PARMA – Parma ha celebrato ieri la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Prefettura, Comune di Parma, Provincia di Parma hanno organizzato una serie di iniziative che hanno preso avvio ieri mattina in piazza Duomo.
Il 4 novembre segnò la fine del primo conflitto mondiale, la data coincide con la Festa delle Forze Armate, il completamento dell’unità d’Italia nel 1918 e la vittoria della prima guerra mondiale.
Le celebrazioni si sono svolte alla presenza della massime autorità civili, militari e religiose della città. Tra i presenti, il Sindaco di Parma, Michele Guerra; il Prefetto Antonio Lucio Garufi, il Presidente della Provincia, Andrea Massari; l’Assessora Regionale alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Babara Lori; l’Onorevole Laura Cavandoli: Monsignor Eugenio Binini, il Tenente Colonnello Luca Corrieri, Direttore dello Stabilimento Recupero e Ripristini di Noceto; al Colonnello Pasqualino Toscani, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Parma e diversi Sindaci della provincia di Parma.
La cerimonia, in piazza Duomo, ha avuto inizio con lo schieramento delle rappresentanze delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, l’afflusso delle bandiere e dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Sono proseguite con gli onori ai Gonfaloni Decorati della Provincia di Pama, del Comune di Parma e del Comune di Borgo val di Taro ed al Prefetto Antonio Lucio Garufi, per poi procedere con l’alzabandiera.
Dopo la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Sindaco di Parma, Michele Guerra, ha preso la parola.
Nel discorso il Sindaco si è soffermato sulla parola “solidarietà”, ripercorrendone le sue declinazioni storiche e arrivando all’uso dei giorni nostri: il bisogno gli uni degli altri su cui fondare la solidità della Nazione, un sentimento che ben rappresentano anche le Forze Armate. Lo stesso sentimento che sarà necessario in questo momento di difficoltà e nuovi conflitti.
La cerimonia ha visto, poi, la formazione del corteo con la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti, al Partigiano e alla Vittoria. L’ammainabandiera si terrà alle 17.
Al momento hanno partecipato diverse classi di alcune scuole di Parma: Liceo “A. Sanvitale” con il dirigente scolastico Andrea Grossi; classi dell’Istituto Comprensivo Parmigianino con il dirigente Antonino Candela; la Direzione didattica Fratelli Bandiera con la dirigente Claudia Pavesi; il Liceo “Toschi” con la classe 4°B di grafica accompagnata dal professor Alberto Severgnini; le classi del Bodoni con la dirigente Elisabetta Mangi; classi del Giordani e la classe 3^ A dell’Istituto comprensivo Micheli.
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