Celebrato il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini

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PARMA – È stato celebrato questa mattina, sotto i Portici del Grano, il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, protagonista del Risorgimento italiano. La cerimonia ha avuto luogo in corrispondenza della lapide monumentale che lo ricorda, sotto i portici del Grano, alla presenza del Presidente dell’Associazione Mazziniana di Parma, Francesco Quintavalla, e del Presidente del Consiglio Comunale di Parma, Alessandro Tassi Carboni, con loro diversi consiglieri comunali e rappresentanti della società civile.

Francesco Quintavalla, Presidente dell’Associazione Mazziniana di Parma, ha sottolineato come la cerimonia “sia un modo per mantenere una tradizione e lo stimolo a ripensare all’attualità dell’opera mazziniana. Di lui resta l’obiettivo legato al progresso ed alla giustizia sociale al di fuori della lotta di classe”. Non è mancato il riferimento alla guerra in Ucraina attraverso la citazione della Giovine Europa e la collaborazione tra mazziniani e patrioti ucraini, il che getta un ponte tra il passato ed il presente.

Il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni, ha rimarcato come “la cerimonia sia un richiamo ad una pagina importante della storia d’Italia e di Parma. Pace, unità e solidarietà tra i popoli sono principi universali e più che mai attuali oggi. La figura di Mazzini è un richiamo ai valori democratici, in un tempo doloroso con la guerra che è tornata in Europa”.

Era il 10 marzo del 1872 quando Giuseppe Mazzini spirò a Pisa dopo un’esistenza in cui diede, con le proprie idee ed azioni, un contributo determinante alla nascita dello stato unitario italiano. Patriota, politico, filosofo e giornalista fu esule in Francia e Svizzera, visse a Londra, fu il fondatore dell’associazione politica “Giovine Italia”. Animato da profonde convinzioni repubblicane e democratiche, il suo pensiero rappresenta un punto di riferimento importante anche nel contesto contemporaneo.