Una pagina sui social dedicata a studenti, giovani ed insegnanti. Iniziativa del Laboratorio di Educazione all’immagine. Su Facebook il tema della Memoria affrontato col progetto “900 il secolo dei genocidi” in collaborazione con il comune di Mondaino
CATTOLICA (RN) – “Memoria e Cultura non si fermano”: questo è il titolo dell’iniziativa del Laboratorio di Educazione all’immagine che porta nella comunità dei social, attraverso una pagina facebook dedicata, il tema della Memoria affrontato nel progetto “900 il secolo dei genocidi” in collaborazione con il comune di Mondaino.
Scrive Daniele Susini storico e riferimento didattico del progetto: “Stiamo vivendo un’esperienza mai accaduta prima, forse solo immaginata da qualche regista in alcuni film apocalittici di Hollywood. Diciamolo chiaramente, siamo in una situazione tragica e senza precedenti, ma non siamo in guerra: i nostri nonni hanno vissuto di peggio, noi adesso abbiamo un luogo sicuro, che è casa nostra, abbiamo i supermercati ed ospedali efficienti che ci aiutano 24 ore al giorno. Loro tutto questo non lo avevano, anzi avevano dei nemici, bombe e soldati, che li cercavano attivamente.
Il nostro presidente Sergio Mattarella ha usato queste parole per spronarci a vedere oltre questo dramma: Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l’unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione. La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l’intera comunità.
Ma tra queste due esperienze c’è un qualcosa in comune, l’isolamento e il senso di precarietà del futuro. Come abbiamo studiato i nonni stavano rinchiusi nei rifugi, avevano smesso di andare a scuola, non avevano certezze per il futuro e il pensiero della morte aleggiava su di loro, anche se in dimensioni diverse tutto questo sta ripetendo. Per questo abbiamo pensato di aprire questa pagina, affinché possiate avere un luogo di discussione, per tirare fuori, pensieri ed emozioni, che state vivendo in questo strano periodo. Chi vuole contribuire a questo scambio, può scegliere il linguaggio che gli è più congeniale come la scrittura, la poesia, il disegno, il fumetto, brevi registrazioni, musica.. e inviarci i materiali su Messenger della pagina facebook “Memoria e cultura non si fermano” noi saremo felici di condividervi!”.
“È un’idea molto interessante e originale, i ragazzi – sottolinea l’Assessore alla scuola Valeria Antonioli – riusciranno a dar gambe al progetto anche in questo momento così difficile ed eccezionale, narrando le proprie esperienze, i propri pensieri e le proprie emozioni e connettendosi emotivamente al vissuto dei protagonisti di momenti storici lontano da noi. Una volta fuori da questa emergenza sanitaria, stiamo immaginando anche un evento, un reading finale, per restituire a tutta la città i materiali che arriveranno tramite questa pagina Facebook. Ovviamente #laculturanonsiferma”.
Link alla pagina FB: https://www.facebook.com/memoria.cultura/