Cattolica, il Sindaco Gennari presenta un bilancio da Comune “virtuoso”

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CATTOLICA (RN) – “Chiudiamo un vero e proprio bilancio da Comune virtuoso”. Con questa parole il Sindaco di Cattolica, Mariano Gennari, commenta i numeri del conto consuntivo di Palazzo Mancini. Un ruolo chiave lo ha giocato la sentenza della Corte di Cassazione a Sezione Unite che ha dichiarato nulli e posto fine al contenzioso sui derivati, i cosiddetti Swap, che erano stati siglati dall’Ente ai primi del 2000 con la Banca Nazionale del Lavoro. “Una sentenza – prosegue il Sindaco – che rimarrà negli annali. In primis perché ha posto fine ad una vicenda durata 15 anni ed a seguire perché ha, di fatto, liberato il fondo accantonato con il vincolo di bilancio”. Il rendiconto dell’anno 2020 si chiude, infatti, con un avanzo libero di oltre 3 milioni euro, “risorse importantissime – continua Gennari – che consentiranno una programmazione serena dell’azione amministrativa futura”.

PIANO MARSHALL. “Dal momento del mio insediamento – sottolinea il Sindaco – ho inteso attuare un vero e proprio Piano Marshall”. Un forte contributo a questo risultato è stato possibile grazie al ricorso del cosiddetto “accordo quadro”. Il primo, sottoscritto nel 2018, si conclude in questi mesi con la realizzazione del 3° e 4° lotto di Viale Dante ed ha previsto un investimento di 3.050.000 euro. La quantità degli asfalti eseguiti è praticamente triplicata rispetto agli anni precedenti passando da una media di 10.000 mq a circa 28.100 mq/anno. Il secondo accordo quadro, assegnato ad inizio anno, ammonta a 6 milioni di euro ed è stato esteso, oltre che agli interventi di asfaltatura anche agli interventi di dragaggio e di manutenzione degli edifici.

MODELLO CATTOLICA. L’azione amministrativa della Giunta Gennari è seguita con particolare attenzione anche da Roma. Cattolica è “l’esempio di buona amministrazione di un Comune. Tutti dovrebbero essere fieri – rimarca il Senatore riminese Marco Croatti – e prenderne esempio. Un azione amministrativa di buonsenso che ha creato le basi ed un volano per un vero e proprio rinascimento della comunità. Un bilancio virtuoso con numeri sbalorditivi, ringrazio personalmente il Sindaco Mariano Gennari che ha saputo in questi anni guidare il MoVimento 5 Stelle locale a così importanti traguardi”.

CANTIERI PER OLTRE 24 MILIONI. È sotto gli occhi di tutti – prosegue il Sindaco Gennari – la capacità dell’Amministrazione di tornare ad investire sulla città. Gravando, però, il meno possibile ed in modo contenuto sul proprio bilancio grazie alla capacità di intercettare investimenti privati e contributi pubblici”. Tra opere concluse e cantieri ancora in corso si conta un totale di investimenti pari a oltre 24 milioni di euro. Si contano contributi a carico dell’Ente pari a circa 7,6 milioni, oltre 2 milioni a carico di privati e più di 14 milioni di euro di risorse ottenute tramite contributi pubblici.

ATTENZIONE ALLE SPESE. “Mi sento di dire, come farebbe un buon padre di famiglia, che siamo stati molto attenti nelle spese evitando – sottolinea il Sindaco– sprechi ed eccessi in favore di un sano ed equilibrato utilizzo delle risorse per la nostra comunità. Un grande lavoro è stato portato avanti dagli uffici che si sono dimostrati capaci di recepire cospicui finanziamenti pubblici. D’altra parte vi è stata una azione virtuosa nella contrazione del ricorso ai mutui. Sono estremamente soddisfatto di questi numeri. Non abbiamo ereditato una situazione rosea ma l’azione amministrativa ha portato i propri frutti”.

AVANZO DI 17 MILIONI. Nel dettaglio, il bilancio consuntivo 2020 di Palazzo Mancini registra un avanzo di amministrazione di quasi 17 milioni di euro. Di queste somme oltre 9 milioni sono accantonati al “Fondo Crediti Dubbia Esigibilità” ed al “Contenzioso”, circa 4 milioni di euro sono vincolati da trasferimenti e da vincoli formali dell’Ente, circa 500 mila euro sono destinati ad investimenti da realizzarsi nel 2021.

ENTRATE E RISTORI. Gli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19 hanno determinato ripercussioni importanti anche sui bilanci degli Enti Locali soprattutto per quanto riguarda la riduzione delle entrate proprie del Comune (tasse, affitti, proventi dalle famiglie) a fronte di un vigoroso aumento delle entrate da trasferimenti pubblici che sono passate da 2 a 5 milioni di euro. Ammontano, infatti, ad oltre 3 milioni di euro gli specifici ristori che sono stati attribuiti al Comune di Cattolica da parte dello Stato per fronteggiare gli impatti devastanti dell’emergenza sanitaria e garantire una solidità finanziaria all’Ente.

RIDUZIONE DEL DEBITO. Continua il trend di contrazione e riduzione dell’indebitamento dell’Ente (-955 mila euro rispetto al 2019, – 5 milioni di euro nel quinquennio 2016-2020) con un rapporto tra interessi passivi ed entrate correnti che si attesta per il 2020 allo 0,49% (a fronte del limite nazionale per l’assunzione di nuovi mutui che è fissato nel 10%) e si registra ancora una volta l’ottima capacità degli uffici nell’andare ad intercettare finanziamenti pubblici che permettono il perfezionamento di opere pubbliche a costo ridotto. L’Ente nel corso del 2020 non ha fatto ricorso ad anticipazioni di Tesoreria e ha infine garantito sia il tempestivo pagamento delle fatture con una media di 6 giorni prima rispetto alla scadenza dell’obbligazione giuridica, sia il rispetto dei principali vincoli di bilancio (spese di personale, servizi a domanda individuale, equilibri generali e parametri di deficitarietà strutturali).

Foto:  Gennari – Croatti