Cattolica, il “Laboratorio di Educazione all’Immagine” rilancia le sue attività per le scuole e le famiglie

45

CATTOLICA (RN) – Nel 1986 veniva inaugurato a Cattolica “Il Laboratorio di Educazione all’Immagine (LaVoratorio)”, un progetto che resiste nel tempo e che ormai da più di 30 anni realizza attività formative e sperimentazioni didattiche legate al mondo dell’arte. Si rivolge principalmente a tutte le scuole del territorio comunale (fascia di età 0-14 anni), ma anche ai centri limitrofi attraverso reti progettuali specifiche.

OPPORTUNITÀ PEDAGOGICA INNOVATIVA. “Educare all’arte e con l’arte – sottolinea l’Assessore alle Politiche educative, Federico Vaccarini – è l’obiettivo principale del laboratorio, ovvero pensare l’arte quale veicolo di ricerca e sperimentazione dei molteplici linguaggi espressivi. Intendiamo valorizzare il ruolo del laboratorio quale perno centrale di una progettualità artistica che avrà in Cattolica un importante punto di riferimento sia per le scuole del territorio sia per tutte le persone che vorranno avvicinarsi ai linguaggi artistici. La proposta progettuale inerente il Laboratorio di Educazione all’Immagine dovrà perseguire la finalità di implementare e innovare le attività collegate al mondo dell’arte, della creatività e dell’espressione favorendo l’attività di ricerca e la sperimentazione nonché la creazione di percorsi formativi e di aggiornamento per insegnanti ed educatori. Importante sarà poi anche la creazione di una rete territoriale che possa promuovere, attraverso le azioni formative del Laboratorio, il pensiero divergente e creativo”.

TRE ANNI DI PROGETTAZIONE. Nelle scorse settimane, nel solco di questi valori consolidati, l’Amministrazione Comunale ha avviato un’istruttoria pubblica al fine di individuare soggetti del Terzo Settore per la co-progettazione di interventi, dalla durata di 36 mesi, finalizzati alle gestione ed innovazione dello stesso laboratorio. Gli Enti interessati potranno chiedere informazioni e approfondimenti agli uffici dei Servizi Educativi (Tel. 0541-966564) e presentare domanda di partecipazione (via Pec: protocollo@comunecattolica.legalmailpa.it) sino alle ore 12:00 del prossimo 22 febbraio 2023.

LA LUNGA STORIA ED IL RAPPORTO CON BRUNO MUNARI. Nel dicembre 1983 l’allora assessore Oscar Micucci, in un piano di razionalizzazione dei servici culturali e scolastici, presentava una prima delibera per un programma di sperimentazione didattica con introduzione sistemica “della metodologia dei laboratori” per le istituzioni educative comunali. L’avvio del progetto venne affidato a Bruno Munari noto designer, studioso d’arte e di didattica artistica. Egli condusse corsi di formazione per le insegnanti, affiancato dalle sue collaboratici: Marielle Muhaim docente-grafica e Ivana Anconelli maestra-ceramista presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Il metodo ideato da Munari fu alla base per la costituzione del Centro Laboratorio di Educazione all’Immagine di Cattolica ed è tuttora ispirazione per lo studio e la progettazione di interventi legati alla didattica dell’arte. Proprio per questo, tra gli interventi previsti ci sarà anche quello di ricostruire e recuperare il legame di Bruno Munari ed il comune di Cattolica attraverso lo specifico sviluppo dell’obiettivo “qui Munari è passato”.