Cattolica ieri ed oggi: il paese è cambiato

108

Esperienza di un percorso storico in divenire dei bambini della Scuola dell’Infanzia Ventena

CATTOLICA (RN) – Dalla Scuola dell’Infanzia Ventena alle pagine di una importante rivista pedagogica. E’ questo il percorso di un progetto portato avanti dalle insegnanti Mara Fraternali e Catia Giannei. Il loro lavoro si è sviluppato all’interno del Progetto Beni Ambientali e Culturali promosso dal Comune di Riccione ed ha trovato il sostegno dell’esperto professor Francesco Caggio. E’ stato proprio quest’ultimo, riconosciuta la valenza dell’operato, a proporre la pubblicazione sul trimestrale “Interventi educativi – Conversazioni sulla cura”, periodico che egli stesso dirige. Nel dettaglio il progetto della Fraternali e della Giannei ha per titolo “Cattolica ieri ed oggi: il paese è cambiato. Esperienza di un percorso storico in divenire dei bambini della Scuola dell’Infanzia Ventena”.

“La motivazione alla base di questo progetto – spiegano le due insegnanti – è nata dall’osservazione dei bambini di 5 anni durante momenti di gioco, intenti spesso a disegnare mappe, labirinti, percorsi. Partendo da questa loro curiosità, il percorso è iniziato con una serie di giochi motori che hanno portato alla costruzione, con materiali di recupero, della nostra città individuando edifici e luoghi più significativi, come la stazione ferroviaria, il Comune, il porto, la Piazza Primo Maggio, l’Acquario”. Dall’orientamento nella città ricostruita dai bambini, si è passati all’orientamento fuori la scuola. Una uscita fotografica ha permesso ai piccoli di fotografare la propria abitazione per evidenziarla in una cartina assieme ai “punti strategici” della città. Tutto ciò ha stimolato la curiosità dei bambini, inoltre, trattandosi di un percorso storico si sono sempre tenute in considerazione le trasformazioni ieri/oggi.

“Grazie a nonni e genitori – continuano le insegnanti – abbiamo recuperato vecchie fotografie di diversi scorci di Cattolica, cartoline, volantini. Insieme alla maestra Teresa Paolucci, oramai in pensione, ma memoria storica della nostra scuola, abbiamo iniziato a fare i primi raffronti tra presente e passato”. Ma il lavoro delle insegnanti è andato oltre, dopo aver approfondito quanto possibile sull’attuale Cattolica si è deciso di proporre ai bambini la fondazione di una nuova città. Per ampliare il loro immaginario si sono prese a modello altre città come Pienza, Mentone, Palmanova, Sabbioneta, letti racconti di Rodari (“Il paese senza punta” e “Gli uomini di burro”) ed altri. Soddisfatte le due insegnati alla fine del progetto perché il percorso intrapreso “ha coinvolto molto i bambini, ancora di più rispetto alle aspettative che avevamo all’inizio. Si sono sentiti protagonisti nelle loro indagini e riflessioni spesso originali e profonde”.

Di un lavoro dalla grande valenza per la scuola cattolichina parla anche l’Assessore Valeria Antonioli, che sottolinea “l’impegno di queste due insegnanti che hanno portato la loro esperienza al tavolo del confronto con altre realtà, lo scambio di vedute ed esperienze all’interno del progetto comprensoriale. Siamo felici per il riconoscimento dato loro attraverso questa pubblicazione, si tratta di un lavoro che valorizza anche la nostra città ed agli occhi dei bambini la fa scoprire ed amare”.