Incontro pubblico a Palazzo Mancini il 10 febbraio alle ore 11.00
CATTOLICA (RN) – Appuntamento il prossimo venerdì 10 febbraio alle ore 11.00 nella Sala del Consiglio Comunale per un incontro pubblico di riflessione sulla tragedia delle Foibe e il dramma dell’esodo della popolazione istriana, giuliana e dalmata alla fine delle seconda guerra mondiale. Interverrà la Sindaca Franca Foronchi, porterà la sua testimonianza l’artista di Fiume Vittorio D’Augusta. La cittadinanza è invitata a partecipare. Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming attraverso la pagina Facebook del Comune di Cattolica.
GIORNO DEL RICORDO. ll 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale. A migliaia furono uccisi nelle Foibe, le voragini naturali, profonde fino a duecento metri, presenti nell’altopiano del Carso, o nei campi di concentramento titini. La data commemorativa è stata istituita nel marzo del 2004 per preservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Anche l’Amministrazione Comunale di Cattolica intende commemorare e ricordare questa immane tragedia, nel segno della memoria storica, per sottolinare i valori fondamentali della pace, giustizia ed accoglienza. Saranno esposte a mezz’asta le bandiere italiana, europea e della città di Cattolica auspicando per tutti un momento di civile riflessione rispetto ad una difficile e dolorosa pagina della storia italiana.
VITTORIO D’AUGUSTA. Nato a Fiume nel 1937, Vittorio D’Augusta risiede a Rimini dal 1948. A lui è stata affidata “La biblioteca di pietra” un “segno commemorativo” più che un monumento, al Porto di Rimini, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, inaugurato il 10 febbraio 2014 in occasione della Giornata del Ricordo. Si ricorda anche l’installazione alla Galleria dell’immagine (Palazzo Gambalunga) per il Giorno del ricordo 2022: “Ti verrà dietro la città. Omaggio a Konstantinos Kavafis“.
D’Augusta esordisce in campo artistico negli anni Sessanta, unendo all’interesse per la pittura l’impegno culturale e politico. È presente nel 1985 ad Anni Ottanta presso la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, ad Aspetti dell’Arte Italiana 1960/1980 (Francoforte, Berlino, Hannover, Bregenz, Vienna, 1986). Nel 1995 la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna gli dedica una vasta personale. Al centro dell’opera di D’Augusta è sempre la pittura, mai come tecnica tradizionale o da inseguire virtuosisticamente, ma strumento di ricerca e scommessa per testarne limiti di libertà, di trasgressione linguistica e coinvolgimento meditativo.
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