ARRIVANO LE VISIONI DI COMUNITÀ: Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico
PIACENZA – Da domenica 15 a sabato 21 maggio 2022 parte un percorso in 3 tappe tra la Biblioteca del Seminario vescovile, l’Archivio diocesano e il Museo Kronos, nel IX centenario dalla fondazione della Cattedrale di Piacenza, per valorizzare il patrimonio del Duomo come “domus communitatis” con alcune opere librarie, documentarie e museali. Il percorso piacentino – tra questi tre importanti luoghi “custodi” della memoria, dell’arte e della fede – dal titolo «1122-2022 Cattedrale di Piacenza: da 900 anni Domus communitatis!» potrà essere scoperto nei giorni:
domenica 15 maggio, ore 15.30 in occasione dell’apertura ufficiale
da lunedì 16 a venerdì 20 maggio solo su prenotazione, ore 10.00 e 15.30
sabato 21 maggio, ore 10.00 e ore 15.30
Presso la Biblioteca del Seminario sarà esposto materiale bibliografico inerente alla storia della Cattedrale e alla vita della comunità cittadina ad essa legata.
Gli Archivi Storici Diocesani presenteranno documenti selezionati relativi alla Cattedrale e si farà riferimento all’istituto delle Visite Pastorali.
A Kronos, Museo della Cattedrale si darà risalto al nesso tra le opere e la comunità di appartenenza, in una visita tra i beni musealizzati e quelli ancora in loco.
Con la collaborazione espositiva e partecipativa degli studenti della IV classe ind. Architettura del Liceo Artistico Statale “B.Cassinari” di Piacenza coordinati dalla prof.ssa Valeria Poli.
INFO E PRENOTAZIONI: cattedralepiacenza@gmail.com o 3314606435 (numero attivo dalle 10.00 alle 18.00)
Grazie a tutto il personale di Diocesi Piacenza Bobbio beni culturali Biblioteca del Seminario vescovile di Piacenza, Archivio diocesano sede di Piacenza e a Cooltour Piacenza
Le Giornate di valorizzazione 2022 sono promosse da – Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto CEI – Conferenza Episcopale Italiana – BeWeB Beni Ecclesiastici , insieme a AMEI – Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, AAE – Associazione degli archivisti ecclesiastici, ABEI – Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani e con il patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums), ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana e infine AIB – Associazione Italiana Biblioteche.
Ricordiamo inoltre gli eventi proposti per settimana prossima
- Mercoledì 18 maggio 2022 alle ore 18 conferenza online “LA CITTA’ MEDIEVALE: PIACENZA E LA SUA URBANISTICA TRA RIVI, XENODOCHI E ARCHITETTURE RELIGIOSE. – acuradell’arch. LETIZIA ANELLI” che ci accompagnerà in questo nuovo incontro della serie di conferenze di Arte e architettura dedicate ai 900 anni della Cattedrale di Piacenza.
L’appuntamento si svolgerà online su piattaforma Zoom alle ore 18.00. Per partecipare, con la possibilità di interagire tramite eventuali domande e richieste di curiosità, è necessario iscriversi compilando il form contenuto nella seguente pagina web:
https://cattedralepiacenza.it/event/la-citta-medievale-piacenza-e-la-sua-urbanistica-tra-rivi-xenodochi-e-architetture-religiose-a-cura-dellarch-letizia-anelli%EF%BF%BC/
Il giorno dell’evento sarà inviato il link di Zoom ai soli iscritti.
Senza la possibilità di interazione con il relatore l’incontro sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook: Complesso Monumentale Cattedrale di Piacenza
Per problemi tecnici in fase di iscrizione scrivere a cooltour2.0@gmail.com
- Giovedì 19 maggio 2022 alle ore 18 torna l’appuntamento con CINEFORUM IN CATTEDRALE con la proiezione del film “Andrej Rublëv” di Andrei Tarkovsky. Biografico, drammatico, guerra. Unione Sovietica (1966) Durata 190’. Con Anatolij Solonitsyn e Ivan Lapikov.
In una Russia messa a ferro e fuoco dalle invasioni asiatiche e sconvolta dalle lotte di potere tra piccoli potentati, il monaco Rublëv (1360 ca.-1430), pittore di icone, passa attraverso 9 capitoli (Il volo, Il buffone, Teofane il Greco, La passione secondo Andrej, La festa, Il giudizio universale, La scorreria, Il silenzio, La campana) che compongono un vasto affresco del Medioevo russo. Nel 1° è assente, in altri fa da spettatore o “passeggero”, nell’ultimo – una delle più alte pagine filmiche di epica del lavoro umano – è in disparte, testimone silenzioso. È uno dei grandi film degli anni ’60 (completato nel 1967, presentato a Cannes nel 1969, distribuito in URSS nel 1972 e in Italia nel 1975) il capolavoro di Tarkovskij è il più maturo risultato, in campo cinematografico, della cultura del dissenso nell’URSS. Epilogo a colori, 10 minuti di documentario sulla pittura di Rublëv: l’autore scompare, rimane l’opera. (Fonte: Il Morandini)
Per gli altri eventi consultare il link:
https://cattedralepiacenza.it/900anni-eventi/mese/