Dopo la cantierizzazione e i primi rilievi
RIMINI – Con la rimozione del primo strato d’asfalto ha preso avvio il primo intervento di scavo archeologico di piazza Malatesta, nella parte della corte a mare del Castello e parte dell’antico fossato. Il lavoro segue la fase di cantierizzazione e dei rilievi iniziali, avvenuta nelle scorse settimane.
Negli ultimi giorni della scorsa settimana, infatti, con l’assistenza di un archeologo si sono eseguiti i primi lavori per la rimozione del primo strato d’asfalto a cui seguirà, sempre con l’assistenza di personale specializzato e d’intesa la Soprintendenza per i beni archeologici, l’asportazione di terreno strato per strato, dal più recenti a quello più antico. E’ tra queste fasi che si inserirà la bonifica bellica che, attraverso l’utilizzo di un metal detector verificherà l’assenza di eventuali ordigni bellici.
Saranno poi le squadre di archeologi ad iniziare il vero e proprio scavo stratigrafico, con l’asportazione di terreno per strati che avverrà manualmente.
Un lavoro delicato, al termine del quale si spera di arrivare a scoprire la cresta muraria residuale del bastione poligonale che delimitava la corte a mare del castello.
Come si ricorderà lo scavo archeologico, che viene realizzato dalla ditta Tethyis in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, riguarda una porzione di circa 4.000 mq di piazza Malatesta che perimetra Castelsismondo, là dove in origine era l’area della Corte a Mare. E’ la prima volta, nella storia cittadina recente e meno recente, che la piazza tra castello e teatro è interessata da una campagna di ‘ricognizione archeologica’, che ha l’obiettivo di mettere in luce e quindi rendere disponibile alla fruizione di residenti, ospiti e studiosi un’area di straordinario valore storico e artistico, sinora mai esplorato in tal modo.
Questo primo intervento, che avrà durata di circa 3 mesi, ha un costo di 260.000 euro ed è stato affidato alla ditta Thethys di Roma, specialista nel campo dei Beni Culturali e Ambientali con competenze specifiche in ambito archeologico e geologico. Alla ditta C.F.&G., dalla decennale esperienza in bonifiche da ordigni bellici in aree di particolare rilievo archeologico, invece, l’incarico di bonifica bellica
Il progetto di riqualificazione che interesserà Piazza Malatesta prevede di integrare e mettere in stretta relazione le aree antistanti la Rocca ed il Teatro Galli attribuendo ad esse la vocazione di spazio della rappresentazione. In fase di progettazione esecutiva saranno definiti e sviluppati con gli esperti del settore gli aspetti di dettaglio necessari per garantire la realizzazione degli eventi. Lo scavo archeologico in corso diventa quindi il passaggio propedeutico per operare scelte culturalmente coerenti nell’intervento di riqualificazione definitivo seguendo le indicazioni che emergeranno dagli scavi archeologici, dopo che nel marzo scorso la Giunta ha approvato e finanziato con 1.700.000 euro il progetto preliminare dell’intera piazza Malatesta, nell’ambito del programma di valorizzazione del quadrante di città tra Ponte di Tiberio, castello, teatro, Casa del Cinema/ex cinema Fulgor.