RIMINI – Rimini, come tante città d’Italia, aderisce alle celebrazioni del 10 dicembre per i 75 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Per l’occasione sarà illuminato di giallo uno dei luoghi simbolo della città: castel Sismondo. “Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”: così recita il primo articolo della Dudu, un documento quello della dichiarazione universale dei diritti umani firmato nel 1948, al termine delle due guerre, che ancora oggi continua a rappresentare un baluardo e una fonte di speranza di contrasto alla violazione dei diritti umani in tutto il mondo.
Chiunque potrà testimoniare la propria adesione a quei principi anche con un semplice selfie scattato presso il monumento illuminato di giallo Amnesty, l’organizzazione non governativa internazionale, impegnata proprio nella difesa dei diritti umani. Un modo per sensibilizzare e aumentare la conoscenza dell’universalità e dell’indivisibilità dei diritti umani, soprattutto tra i giovani.