RIMINI – Dopo la conclusione dell’intervento sulla Corte a Mare di Castel Sismondo nel gennaio del 2018 si è conclusa la seconda fase dei lavori per la valorizzazione dell’area di Piazza Malatesta attorno a Castel Sismondo mentre il terzo stralcio, con cui sarà riqualificata tutta l’area del settore ovest di Castel Sismondo adibita attualmente a parcheggio adiacente via Circonvallazione occidentale, prenderà avvio nella seconda metà di giugno andando così a completare il grande intervento di riqualificazione che restituisce alla città l’intera area del castello – residenza di Sigismondo Pandolfo Malatesta destinato a diventare asse principale del nascente Museo internazionale Federico Fellini che si completerà con gli interventi sinergici CircAmarcord – Piazza d’Arti e Fulgor – Casa del Cinema.
“Parla la realtà, parlano le immagini – ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi presentando, con l’assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia e la responsabile del progetto complessivo Ing. Chiara Fravisini, l’opera realizzata – capaci, più di mille parole, trascinare la mente e il cuore davanti al bello”. Un intervento che ora prenderà la denominazione di uno dei personaggi assunti grazie a Dante a fama mondiale come Francesca da Rimini.
La seconda parte dell’intervento che si inaugura quest’oggi, denominato Il Giardino del Castello, è infatti inserito nel più ampio intervento per la realizzazione del Museo internazionale Federico Fellini che ha ottenuto un importante riconoscimento e finanziamento dal Mibac, riguarda la parte più a nord della piazza, luogo fino a poco tempo fa privo di identità e di funzioni.
La prossima fase: nella seconda metà di giugno l’ intervento sull’area dell’antico fossato e le mura della fortezza sismondea esterne alla Corte del Soccorso
Conclusi i primi due stralci (2.100 mq. la Corte a mare, 2.600 il Giardino del Castello) prenderà avvio nella seconda metà del mese di giugno il terzo intervento, quello con cui si interverrà radicalmente sull’area dell’antico fossato e le mura della fortezza sismondea esterne alla Corte del Soccorso con cui sarà riqualificata tutta l’area del settore ovest di Castel Sismondo adibita attualmente a parcheggio adiacente via Bastioni occidentali di 3.600 mq.. Un intervento che è stato preceduto dai primi giorni di marzo da quello di riprofilatura del tratto di Via Circonvallazione occidentale, con la realizzazione di un nuovo marciapiede alberato, illuminazione pubblica, stalli moto e parcheggi per auto.
“Guardate qui sotto – ha detto il sindaco ai giornalisti presenti portandoli sul torrione delle mura prospiciente la circonvallazione e il parcheggio della Rocca – qui tra poco partiremo con un’altra rivoluzione che porterà nuova bellezza al nostro castello, quando le sue mura dopo che avremo tolto l’asfalto e scavato per almeno 3 metri e mezzo potranno svettare nella loro imponenza oggi nascosta da un mare di lamiere.”
Con questo intervento l’Amministrazione comunale saranno infatti riportate in luce le mura lato Ovest del Castello esterne alla Corte del Soccorso e valorizzare così l’antico fossato. Lo scavo dell’area, attualmente destinata a parcheggio, avverrà per una profondità di circa 3 metri e mezzo e un passaggio pedonale, dopo che si sarà provveduto alla demolizione della rampa che attualmente conduce alla Porta del Soccorso realizzata negli anni ‘80, consentirà come una sorta di ponte levatoio di accedere al castello.
Dato l’elevato valore dell’area da un punto di vista storico-architettonico-archeologico, il progetto è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica e Belle Arti e ha inoltre ottenuto l’approvazione da parte della Soprintendenza – Sezione Archeologica per lo specifico progetto di scavo, con precise metodologie operative, materiali da utilizzare e modalità tecnico-esecutive, sia di realizzazione che di esecuzione. Il progetto archeologico è stato redatto dall’archeologa Cristina Ravara Montebelli, che condusse i sondaggi presso la Rocca Malatestiana nell’anno 2002, sotto la direzione dell’architetto Giovanna Giuccioli.
L’area oggetto di intervento, nell’immaginario collettivo, dal dopoguerra in poi non è mai appartenuta alla fruizione che lascia spazio all’esplorazione non affrettata e libera da programmi, con l’arredo urbano consono alla sosta, all’osservazione, alla scoperta. E’ invece sempre appartenuta a funzioni fuori da ogni contesto storico e naturale dell’area, come il parcheggio, il mercato bisettimanale.
Il Museo Fellini : work in progress
Dal 2018 è stata avviata la realizzazione di un Museo dedicato a Federico Fellini, che vedrà l’ultimazione dei lavori nel 2020 in occasione dell’anniversario della nascita del regista. Il progetto ha avuto un importante contributo dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e molta aspettativa da parte della città di Rimini, posizionandosi come fulcro di un rilancio territoriale in grado di attirare nuovo turismo e cultura.
L’intervento prevede infatti la realizzazione del più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini. Un Museo dell’immaginario fellinesco, che restituirà tutto quello che il cinema vuole essere fin dalla sua origine e che i film di Fellini esprimono nel modo più compiuto: stupore, fantasia, spettacolo, divertimento. Un Museo che interpreterà il cinema del Maestro non come opera in sé conclusa, ma come chiave per connettere tradizione e contemporaneità.
Il Museo, al centro di una strategia più ampia di rinnovamento infrastrutturale e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico che sta ridisegnando il futuro urbanistico della città e del suo centro storico, si sviluppa su tre assi: Castel Sismondo, Palazzo Valloni, e la grande area urbana, denominata CircAmarcord, che, attraverso un percorso di installazioni e scenografie felliniane, farà da tessuto connettivo tra questi due edifici dallo straordinario valore architettonico e simbolico. Il progetto è finalizzato al recupero identitario di questa area urbana, attraverso la pedonalizzazione di Piazza Malatesta creando aree a verde, arene per spettacoli all’aperto, percorsi urbani di qualità che determineranno una nuova visione ed utilizzo della parte storica tra le più significative della città, sia in termini di identificazione per i cittadini che di attrazione storico/turistica.
Il Museo si propone quindi come luogo zenith della creatività, luogo di formazione e informazione, di ricerca e divulgazione, spazio espositivo innovativo e poetico, capace di elaborare e produrre nuove progettualità nel segno della visionarietà felliniana, del cinema, del rapporto con le arti, in dialogo permanente tra innovazione e tradizione.
L’intervento complessivo è suddiviso in quattro stralci funzionali: ”Allestimenti e Installazioni”, in fase di completamento della progettazione; “Giardino del Castello – Piazza Francesca da Rimini: entrambi ultimati”; “Accessi a Castel Sismondo: inizio lavori nella seconda metà giugno”; “Piazza Malatesta e Connessioni Urbane: progettazione in corso”.
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