Case dell’Acqua: costante crescita dei consumi

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L’assessore Schivardi: “Fino a fine anno non sono previsti aumenti per l’acqua frizzante”

MISANO ADRIATICO (RN) – Nei mesi estivi sono aumentati ulteriormente i consumi delle tre Case dell’Acqua presenti sul territorio di Misano, sulla base delle rendicontazioni effettuate da Romagna Acque. Crescono, in particolare, i dati relativi ai due impianti installati nei primi mesi del 2022. La Casa dell’Acqua di Scacciano, inaugurata lo scorso 8 gennaio, ha erogato, al 30 settembre 2022, 60.824 litri d’acqua, con una media giornaliera salita a 229 litri. Si stima che questo abbia generato un risparmio 40.549 bottiglie di plastica da 1,5 litri, che si traduce in circa 1622 kg di PET in meno da smaltire e, dal punto di vista economico, in 10.948 euro.

L’impianto di Santamonica, inaugurato il 27 marzo scorso, ha erogato fino al 30 settembre 43.078 litri, che si traducono in 28.719 bottiglie da un litro e mezzo e in 1.149 kg di PET in meno, con un risparmio di 7.754 euro.

A queste si aggiunge l’importante attività della Casa dell’Acqua di Misano centro, che il 22 dicembre compirà 10 anni. Dalla sua attivazione l’impianto ha erogato complessivamente 2.273.434 litri d’acqua, consentendo di eliminare 1.515.623 bottiglie di plastica da 1,5 litri e un risparmio di 60.625 kg di PET da smaltire e di 431.545 euro per la spesa d’acquisto.

“Ci teniamo a comunicare puntualmente le rilevazioni – commenta l’assessore all’ambiente Nicola Schivardi – perché danno la dimensione dei considerevoli benefici in termini ambientali ed economici. Proprio perché ci teniamo ad incentivare l’approvvigionamento alle Case dell’Acqua, l’amministrazione comunale si è impegnnata a mantenere il prezzo dell’acqua frizzante a 5 centesimi al litro almeno fino a fine anno, scongiurando gli aumenti che si sono già verificati in altri comuni”.