Un focus sul tema dei diritti umani con il graphic novel dedicato a Patrick Zaki. L’omaggio al maestro Altan e la mostra personale di Silvia Ziche
RIMINI – È partito il conto alla rovescia in vista della 39esima edizione di Cartoon Club, la manifestazione riminese dedicata ai fumetti, all’animazione e ai games, in programma dal 10 al 16 luglio prossimi. Una settimana di proiezioni, incontri con gli autori ed eventi, che faranno tappa in alcune delle location più belle e suggestive della città: dalla Piazza sull’Acqua al Ponte di Tiberio, da piazza Malatesta al Teatro degli Atti, passando per piazzale Fellini, la biblioteca ‘Gambalunga’, la Corte degli Agostiniani, i Musei della Città.
Particolarmente atteso, come sempre, l’appuntamento con le mostre, vero e proprio fiore all’occhiello della kermesse riminese. Quest’anno il focus principale sarà sui diritti umani: in scena autori e illustratori che attraverso la loro opera sono stati in grado di operare un’azione di denuncia e sensibilizzazione su tematiche cruciali. Arte e fumetto abbracciano il campo dell’impegno civile per diventare uno strumento in grado di far riflettere, smuovere le coscienze e impattare in maniera significativa sulla società.
Uno dei grandi maestri del fumetto italiano sarà il protagonista assoluto della mostra personale in scena dal 13 luglio al 31 agosto negli spazi del Museo della Città. “A come Altan. P come Pimpa” è l’omaggio/tributo che Cartoon Club e Rimini dedicano al celebre vignettista di Treviso, creatore di personaggi entrati nell’immaginario collettivo di intere generazioni, come Pimpa. Altan è considerato uno dei grandi maestri del fumetto italiano e la sua opera ha influenzato numerosi artisti successivi. Cartoon Club organizza, per la prima volta a Rimini, una sua mostra personale alla quale si aggiungono incontri e proiezioni.
Da non perdere “A Silvia. Fumetti e risate di Silvia Ziche”, dal 14 al 31 luglio nella galleria d’arte Augeo Art Space. Silvia Ziche è ormai da oltre trent’anni una delle matite più importanti di Topolino, Linus, Smemoranda, Diabolik. Dal 2006 su “Donna Moderna” racconta in vignette umoristiche le vicissitudini quotidiane di Lucrezia, una donna come tante alle prese con ansie, amori zoppicanti, lavoro e diete, e protagonista del manifesto di Cartoon Club 2023.
Dal 10 al 31 luglio il cortile della biblioteca ‘Gambalunga’ ospiterà “Patrick Patrimonio dell’umanità”. La mostra, frutto della collaborazione tra 6000 Sardine e Amnesty International, presenta 50 volti disegnati dall’autore di fumetti e attivista Gianluca Costantini, provenienti da 19 paesi, uomini e donne che subiscono pene ingiuste o addirittura non conoscono le ragioni della loro detenzione. Gianluca Costantini è la firma anche dell’altra mostra, che si svolgerà in contemporanea presso la Galleria dell’Immagine, dal 10 al 31 luglio dal titolo: “Una matita di libertà per Patrick Zaki”. L’esposizione è tratta dal graphic novel Patrick Zaki. Una storia egiziana, progetto editoriale realizzato dalla giornalista Laura Cappon e da Gianluca Costantini. Patrick Zaki è studente di Master in Giurisprudenza all’Università di Bologna, è un giovane attivista egiziano che ha denunciato la violazione dei diritti delle minoranze in Egitto per i diritti umani e che è stato arrestato il 7 febbraio 2020 al suo arrivo all’aeroporto del Cairo e detenuto dalle autorità egiziane senza alcuna accusa formale per oltre un anno.
“Direzioni ostinate – Giovani visioni sui diritti umani” è invece il titolo della mostra in programma nell’ala nuova del Museo della Città, dal 13 al 31 luglio: un’opportunità per scoprire la creatività e l’impegno sociale di 25 giovani alunni della classe 5B della sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico ‘Ferruccio Mengaroni’ di Pesaro.
Sempre all’interno dell’ala nuova del Museo della Città, sarà possibile visitare “Adriatici for rights”: mostra collettiva degli animatori, illustratori, e fumettisti residenti tra Romagna e Marche. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui temi dei diritti umani, attraverso l’arte e la creatività dei suoi protagonisti.
Riflettori puntati, infine, sulla mostra “Comics&Science: la scienza a fumetti – Il ruolo delle donne nella ricerca”, al 10 al 31 luglio al Museo della Città. Comic&Science è un progetto di divulgazione scientifica a fumetti patrocinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). La mostra racconta i suoi 11 anni di vita, con un focus particolare sulle pubblicazioni che hanno raccontato le vite e le scoperte delle scienziate, con tavole originali di Silvia Ziche, Alice Milani e Sara Menetti. La mostra diventa così anche un invito a riflettere sull’importanza di superare gli stereotipi di genere e a promuovere l’uguaglianza di opportunità nella ricerca scientifica, affinché possa essere rappresentativa e inclusiva per tutti.