Rimini

Cartoon Club: consegnati i premi “Fossati”, “Fede a Strisce”

don puglisi premio fede a strisce

Domenica serata di premiazione dei cortometraggi animati e del Premio “Signor Rossi”

RIMINI – Assegnati venerdì 15 luglio nell’ambito della 38° edizione di Cartoon Club, il Festival internazionale del cinema d’animazione, fumetto e games, i premi “Franco Fossati” e “Fede a strisce – Premio famiglia Ramberti”.

PREMIO FOSSATI 2022

Organizzato dal festival Internazionale del Cinema d’Animazione Fumetto e Games Cartoon Club, in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati e con il patrocinio di ANAFI, Anonima Fumetti e Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, questo premio unico nel suo genere in Italia, è dedicato alle opere originali di critica, storia e saggistica sul fumetto realizzate da autori italiani e pubblicate nel biennio 2021/22.

Le opere sono giudicate da una apposita giuria formata da 5 esperti saggisti, critici e giornalisti.

“La giuria sottolinea un fatto singolare: le prime opere risultate vincenti per il loro punteggio esprimono prospettive assolutamente diverse fra le varie possibili in cui si può esercitare la critica fumettistica. – è il commento del presidente di giuria, Gianni Brunoro, decano dei giornalisti esperti di nona, studioso del fumetto e lui stesso autore di innumerevoli opere dedicate alla letteratura disegnata – Il primo classificato consiste nell’approfondimento di un personaggio fumettistico molto amato; la menzione speciale affronta con metodo rigoroso e apprezzabile erudizione un problema specifico di politica editoriale fumettistica”.

Un breve approfondimento delle opere può chiarire il senso di questa sintesi”.

Motivazione del premio per il Primo classificato:

Bruno Caporlingua, Mauro Giordani. Un uomo chiamato Blueberry, Editrice Anafi (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione), 2021

L’opera è un approfondito e appassionato studio del personaggio western Blueberry, di creazione francese, peraltro ben noto anche in Italia (dove conta un nutrito gruppo di estimatori). Lo studio è articolato in capitoli che affrontano sistematicamente l’analisi attraverso i vari requisiti e le vicende del personaggio, le sue presenze in vari e differenziati media, la sua complessa cronologia e altri assunti attinenti al personaggio e alla serie, Lo studio comprende elementi che stanno a monte del personaggio: le ampie notizie bio-critiche sui suoi vari autori, la storia editoriale, gli effetti del suo successo, evidenziato dalle pubblicazioni all’estero: tutto ciò, documentato anche con una notevole abbondanza di illustrazioni a colori, funzionali ai relativi testi. È un peccato che esso sia pubblicato da una Associazione e come tale destinato ai soli soci, ciò che ne limita la diffusione e la conoscenza.

Menzione speciale

Giulio C. Cuccolini. La donna che ideò il Corriere dei Piccoli, Editore ComicOut, 2021

Motivazione

Pur nella sua piccola mole, l’opera affronta in maniera definitiva un argomento critico molto specifico, rimasto da sempre un po’ in ombra, nelle indagini di approfondimento storico. Ma soprattutto malinteso nella sua portanza: la nascita del Corriere dei Piccoli e l’apporto femminile specifico, ossia il ruolo che illustra la presenza decisionale di Paola Lombroso Carrara al giornalino che fu esiziale per l’affermazione del fumetto in Italia. La trattazione, di rigore storico “da tesi di laurea”, è argomentata con vari documenti, anche inediti, e come tale dà un apporto fondamentale ad aspetti fin qui non affrontati in maniera – diciamo – scientifica, vale a dire il ruolo rapacemente maschilista, in linea con i princìpi del tempo, sostenuto dalla proprietà nello scippare la illustre collega dei suoi meriti.

L’edizione è minuta, dotata di illustrazioni ma soltanto in bianco/nero e focalizzata a illuminare un aspetto più etico che funzionale allo sviluppo del Corriere dei Piccoli.

PREMIO FEDE A STRISCE – FAMIGLIA RAMBERTI

Il Premio “Fede a Strisce” nato nel 2000 e assegnato alle opere che meglio hanno saputo comunicare attraverso il fumetto i valori religiosi, quest’anno è andato a:

Marco Sonseri e Riccardo Pagani Pagani per Don Puglisi (ReNoir)

La storia di uomo, di un prete, il primo martire di mafia, sconosciuto ai più, raccontata con garbo, delicatezza e verità, elementi mixati in un racconto verbo iconico avvincente. Un volume come tonico, come corroborante per il coraggio, come semina di riflessioni, emozioni e pensieri con una spruzzata di ironia. Un graphic novel che può aiutare a vincere la paura.

Menzioni speciali a:

Gianluca Piredda – Leo Sgarbi per Dago, Sangue reale (Aurea)

Uno dei simboli della fede cristiana, la Sacra Sindone, trattato in maniera rispettosa e avvincente in una storia tipicamente avventurosa, e pubblicata da un editore non confessionale e da edicola.

Valerio Barchi, per “Bona via!”

Una poderosa autoproduzione sul pellegrinaggio, metafora del viaggio della vita cristiana. Una storia autobiografica con piacevoli incursioni nel fantastico, che invita a rivedere le priorità della vita con gratitudine.

“Gli editori di fumetto spesso in Italia si tengono alla larga da qualsiasi contatto con storie e personaggi che affrontano il mistero, l’esperienza religiosa, la ricerca di senso. – commenta Alessandro Bottero, uno dei giurati del Premio Fede a Strisce – famiglia Ramberti – Mentre gli editori di ambito cristiano restano spesso confinati nel loro ambito. Si crea quindi un corto circuito che in altri Paesi, ad esempio la vicina Francia, non esiste. Ed è peccato, perché la tradizione del fumetto italiano che affronta la tematica religiosa, quando non di ambito direttamente cattolico (basti pensare a il Vittorioso, Messaggero dei Ragazzi e ilGiornalino, solo per fare tre esempi di fondamentale importanza per l’editoria italiana), è sempre stata rigogliosa”.

I vincitori hanno ricevuto la targa e un premio in denaro offerto dalla famiglia Ramberti.

Il festival si chiude domenica 17 luglio con la premiazione dei cortometraggi animati del Premio Signor Rossi. Arrivato alla sua XXVI edizione, il Premio Signor Rossi è rivolto ai giovani registi che realizzano i loro cortometraggi animati durante i corsi di cinema d’animazione presso accademie, università, scuole specializzate.

Durante la serata alla Corte degli Agostiniani verrà proiettato il film YAYA E LENNY – The Walking Liberty di Alessandro Rak – Italia, 2021 (98’)

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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