La campagna Il lavoro conta riparte con tre voci tutte al femminile e riceve due riconoscimenti internazionali
MARZABOTTO (BO) – La campagna di Cartiera Il lavoro conta, lanciata in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato del 20 giugno, ha coinvolto negli ultimi mesi numerosi testimonial interessati a promuovere il valore e l’importanza del lavoro regolare. Se il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, è stata l’ultima autorevole voce ad esprimersi a favore delle attività inclusive e propositive del progetto, la campagna riprende in questo ottobre con tre testimonianze tutte al femminile: Elide Melchioni, direttrice e fondatrice del Coro Farthan, nominato Coro Ambasciatore di Pace dal Comune di Marzabotto, Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratrice Delegata di Tper e la regista e produttrice indipendente Silvia Chiodin, autrice della recente opera teatrale “POWER. We all come from somewhere”, dedicata proprio al tema della migrazione e patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Un’iniziativa nata con la volontà di sensibilizzare la comunità e il territorio sul tema dell’inclusione lavorativa, che condividendo i punti di vista dei diversi testimonial ha potuto offrire al pubblico dei social network una panoramica completa sul mondo del lavoro regolare e sui suoi vantaggi: non solo uno strumento di inclusione sociale, ma un modo per esprimere il proprio potenziale, per tramandare le proprie conoscenze, “il lavoro come parte indissolubile del nostro patrimonio identitario”, come racconterà Silvia Chiodin.
Il laboratorio di moda etica Cartiera, attivo a Marzabotto dal 2017 nella produzione di articoli in pelle e tessuto e impegnato nello sviluppo di percorsi formativi e occupazionali per persone in difficoltà – in particolare rifugiati e richiedenti asilo, ha appena ricevuto due riconoscimenti internazionali:
– l’encomio “Welcome. Working with Refugee” da UNHCR, che testimonia quanto gli obiettivi del progetto siano volti all’inclusione dei migranti e alla loro crescita professionale;
– il premio europeo “Eu4FairWork” dalla Commissione Europea per l’impegno dimostrato nella promozione del lavoro regolare.
Un progetto che investe nelle persone e nel territorio, creando lavoro e promuovendo la trasmissione di antiche competenze. Ma anche un progetto legato alla vendita degli articoli di alta qualità realizzati, il cui acquisto permette la sostenibilità economica dell’iniziativa.
Una borsa Cartiera non è una semplice borsa, è una storia fatta di persone e luoghi, è un’idea di futuro.