Festa per la notte di San Giovanni. Festa del magico, del nero e del mistero
NOVELLARA (RE) – Venerdì 23 e sabato 24 giugno 2023 dalle 19.00 alle 24.00 va in scena a Novellara Carpe Noctem, la rassegna di appuntamenti, promossa dal Comune di Novellara e curata da Vitaliano Biondi – Arvales Fratres, dedicati al magico e al mistero che si terranno nella città di Novellara, piccola capitale della famiglia Gonzaga, dove ogni scorcio, ogni angolo, ogni occhio dei lunghissimi portici del centro storico permettono di comprendere il disegno urbanistico rinascimentale di Lelio Orsi, artista di corte della famiglia Gonzaga. (Per informazioni: Comune di Novellara tel. 0522-655459 // 331 – 3567073 turismo@comune.novellara.re.it www.comune.novellara.re.it facebook Comune di Novellara instagram comune_novellara www.carpenoctem-carpenoctem.it Carpe Noctem si svolgerà anche in caso di maltempo).
Dall’ultima edizione di Carpe Noctem, che aveva portato alla scoperta di una Novellara nascosta e quanto mai intrigante, la città è stata soggetta a un vero e proprio “turismo del mistero”, che riprenderà quest’anno partendo dalla simbolica notte di San Giovanni, per spostarsi poi al 31 ottobre in occasione di Halloween. Un format, il Ghost Tour già diffuso in molte città e che torna a caratterizzare la cittadina emiliana.
La kermesse avrà luogo durante due sere: il 23 giugno, notte che precede la nascita di San Giovanni Battista, considerata una notte magica, in quanto legata al solstizio d’estate, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori e la sera successiva, il 24 giugno. Alla notte di San Giovanni sono legate innumerevoli credenze, usanze, riti e superstizioni diffuse sia in Italia che nell’Europa settentrionale: questa notte è, infatti, conosciuta anche come notte delle streghe, in quanto vi viene attribuito dalla superstizione popolare il raduno delle streghe per il loro sabba.
Significativa anche la scelta della location, Novellara, piccola cittadina cinquecentesca situata nel cuore della Bassa Reggiana, con una lunga tradizione dedicata ai misteri e all’oscuro, a partire dal fantasma di Matilde d’Este. In molti giurano di aver sentito strani rumori notturni nella splendida rocca trecentesca, visto il suo fantasma e di aver sentito al suo passaggio un profumo di rose. La nobile Matilde, moglie di Camillo III Gonzaga, divenne famosa per avere confezionato un potente veleno a base di arsenico, chiamato “acquetta di Novellara”, che avrebbe utilizzato per sbarazzarsi dei propri nemici e forse perfino del marito. Matilde, con l’aura di mistero che la circonda, sarà al centro di due conversazioni nella Rocca (portico): venerdì 23 giugno: la prima alle 20.30 a partire dal libro “Matilde d’Este Gonzaga e l’acquetta di Novellara” di Gian Paolo Barilli e Gabriella Barilli; la seconda sabato 24 alle ore 20 con l’arch. Mauro Severi dal titolo “Matilde Aurelia Maria d’Este”.
Durante le due serate di Carpe Noctem, immersi in un’atmosfera gotica, vittoriana, dark e steampunk, sarà possibile assistere a spettacoli musicali e teatrali, acquistare prodotti di qualità al mercato artigianale, gustare prelibatezze locali (Via Gonzaga) o cibo di strada (Piazza Mazzini) ma anche prender parte a incontri e laboratori per tutta la famiglia.
Mentre nell’area attorno alla Rocca si potranno ammirare diversi artigiani all’opera e si potranno consultare libri stregati scelti per l’occasione dalla biblioteca di Novellara, sarà possibile perdersi tra le vie della città (Via De Amicis, Via Da Capua e Via Orsi) facendo però attenzione agli strani personaggi che vagheranno per il centro, come morti viventi, vampiri, peccatori, frati neri, ma anche cartomanti, chiromanti e astrologi. I più temerari potranno anche prendere parte alle visite guidate al teatro “Franco Tagliavini”, alle prigioni e alla mostra della civiltà contadina nei sotterranei della Rocca di Novellara, e all’ acetaia comunale. (Visite guidate su prenotazione al tel 0522.655471 – 331.3567073 e turismo@comune.novellara.re.it).
Quella di San Giovanni è una festa antichissima legata al solstizio d’estate, una festa reggiana all’insegna dei tortelli d’erbetta e “ad la rosàda ‘ad San Zvàn” (la rugiada di San Giovanni): a Carpe Noctem non potrà mancare la tradizionale tortellata di San Giovanni. Saranno anche presenti food trucks e punti ristoro.
Il 23 giugno, alle ore 21 (P.zzale Marconi), sarà possibile fare un salto nel passato e assistere al processo per stregoneria che nel 1374 – 1375 subì Gabrina degli Albeti, una innocua curatrice che attingeva i suoi saperi dalla tradizione erboristica popolare, alla quale fu amputata la lingua. Partendo da via Roma, infatti, Gabrina, preceduta da un gruppo di tamburini e scortata da un drappello armato, verrà trasportata su un carretto e processata sul palco di Piazzale G. Marconi; l’esibizione è curata dalla nota compagnia teatrale dialettale “Qui d’ Puianell”, diretta da Gianfranco Boretti.
Inoltre a Novellara l’offerta musicale sarà varia e stregata: nella serata di venerdì 23 giugno, alle ore 22.15 (piazzale G. Marconi), il D’Esperanto Quartet (Paolo Simonazzi: ghironda, organetto, fisarmonica, zampogna lucana 6 palmi a chiave; Emanuele Reverberi: violino, cornamusa, piva; Filippo Chieli: viola, violino, Laura Rebuttini: voce), originale progetto di ricerca e di riproposta della tradizionale popolare, incanterà i visitatori con i canti crudeli d’Appennino e le danze della tradizione coreutica di Gipi dei Malvisi con Reggio Balla.
Sabato 24 giugno, alle ore 21, è invece la volta degli Ataraxia – Francesca Nicoli (voce), Vittorio Vandelli (chitarra classica, cori, programming), Giovanni Pagliari (tastiere, pianoforte, cori) – famoso ensemble che da numerosi anni lavora tra avanguardia e tradizione, creando insoliti connubi tra sacro e profano, musica antica e contemporanea che proporrà “Pomegranate, the Chant of the Elementals”, un inno alla simbologia del melograno, a Persefone, Afrodite, Ade e Dioniso, agli spiriti elementali ed al percorso alchemico legato a questo frutto di conoscenza.
Ataraxia, accanto alla ricca attività discografica, è noto per le spettacolari performance live che assomigliano a vere esibizioni teatrali ambientate spesso nella magica cornice di castelli o in luoghi dal forte fascino naturalistico ed architettonico in Italia, Europa, America ed in oriente che permettono alla ‘magia’ di fluire come accadeva nel teatro primordiale.
A seguire, alle ore 22.30 è di scena l’Ensemble Leuterius composto da Fabio Tricomi (mandolino, tamburello, ciaramedda, marranzano, friscaletto, mandolino, chitarra, voce), Alessandro Urso (violino, scattagnetti, triangolo), Sandro Sorrentino (chitarra, mandolino), Gabriele Ferrara (tamburello, voce), Elisabetta Falabella (voce). Nel concerto “Antidotum Tarantulae” il gruppo ripercorrerà i vari aspetti della musica da ballo nelle due Sicilie, da quella urbana, rappresentata dai repertori da Barbiere con preponderanza di strumenti a corde, a quella più antica, dei pastori e dei contadini, dove si potranno ascoltare alcuni strumenti arcaici. Queste musiche, un tempo legate a rituali coreutici e sociali densi di significato, lasceranno l’ascoltatore impressionato dalla loro forza ritmica e timbrica, rimandando ad una antica cultura mediterranea quasi scomparsa. Accompagnano la musica le coreutiche di Paola Perrone con gli allievi e le allieve della Scuola Danz’aire di Bologna.
Durante la due giorni, nella splendida Rocca di Novellara in Biblioteca, bambini e bambine potranno farsi trasportare dalle narrazioni di favole, orchi, lupi e streghe, e prendere parte alle diverse attività in programma. Venerdì 23 giugno, alle ore 19 e 20.30 potranno partecipare alle letture laboratorio “La bella Bargaglina delle tre mele che cantano e l’Erbario della Strega Verde” a cura di Chiara Marinoni per bambini dai 3 agli 8 anni, su prenotazione al tel. 0522/655419. Sabato 24 invece sarà la volta di due proposte a cura di La Locomotiva di Elisa Compagnoni. Alle ore 19.00 andrà in scena lo spettacolo “La tessitrice di incantesimi”, per bambini dai 5 agli 8 anni, mentre alle ore 21.00 sono in programma le letture “L’ombra della paura”, per bambini dai 9 agli 11 anni, alle quali si partecipa previa prenotazione, sempre al tel. 0522/655419.
Inoltre, nella sala del Fico, sarà disponibile il noleggio dei vestiti e il servizio di trucco per bambini e adulti a cura di Dream Makers tel. 328 9777215.
I più grandi potranno partecipare nel portico della Rocca a diversi momenti culturali e di degustazione dedicati alla magia e al mistero, con gli approfondimenti in programma venerdì 23 giugno su Il noce e le erbe della Notte di San Giovanni con Mauro Carboni (ore 19.00) con degustazione di nocino a cura della Compagnia del Nocino, su Gabrina degli Albeti a cura di Marinella Cavecchi (ore 19.30) e su Yorik, una rivista tra brivido e mistero a cura di Andrea Gibertoni e Massimo Tassi con lettura dei tarocchi di Juliette Verne (ore 20.00). Sabato si parla di guaritrici con l’antropologa Antonella Bartolucci (ore 19.00) e del libro “Le prigioni della Rocca di Novellara” a cura di Gabriella Barilli e Jasmine Habcy (ore 20.30). Il pane del boia e il pandu’ (ore 22.15 piazzale Marconi) sono invece al centro dell’intervento del maestro panificatore Gianluca Borlenghi.
In ogni serata, in sequenza continua, verrà infine proiettato, nel cortile della Rocca, un film inerente al tema della manifestazione: venerdì 23 dalle ore 21.00 è prevista nel cortile della Rocca la proiezione del film “Le streghe son tornate” (Las brujas de Zugarramurdi – 2013), scritto e diretto da Alex de la Iglesia, con Javier Botet e Mario Casas. Il film, un esagerato, iperbolico, grandguignolesco e divertentissimo mix di commedia nera, horror e azione, si ispira alla vicenda delle streghe di Zugarramurdi, fatto storico, che vide 31 persone del villaggio spagnolo di Zugarramurdi, in Navarra, essere sospettate di praticare la stregoneria nelle grotte locali e per questo motivo, processate dall’Inquisizione nel 1610.
Sabato 24 giugno la kermesse si concluderà con la proiezione, sempre dalle ore 21.00, del capolavoro diretto da Mel Brooks “Frankenstein Junior” (1974). Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati del dottor Frederick Frankenstein, discendente del famoso barone Victor, con la voce di Oreste Lionello. Un film senza tempo con Gene Wilder nei panni del dottor Frankenstein, il gobbo Igor reso immortale da Marty Feldman, la terribile e innominabile Frau Blucher interpretata da Cloris Leachman, la creatura – mostro portata in scena da Peter Boyle. Ingresso libero.
Carpe Noctem è anche social. L’invito è di venire a Novellara, scattare una foto spaventosa e utilizzare l’hashtag #carpenoctem2023 per partecipare al contest fotografico con premi da brivido. E non può mancare un set fotografico a cura di Dream Makers.
Per informazioni:
Comune di Novellara tel. 0522-655459 // 331 – 3567073
turismo@comune.novellara.re.it www.comune.novellara.re.it
facebook Comune di Novellara instagram comune_novellara
www.carpenoctem-carpenoctem.it
VISITE GUIDATE SU PRENOTAZIONE
tel 0522.655471 – 331.3567073 e turismo@comune.novellara.re.it
Teatro “Franco Tagliavini” alle ore 19.00 – 20.00 – 21.00 – 22.00 e 23.00. Accesso massimo 20 persone per ogni turno
Mostra della civiltà contadina nei sotterranei della Rocca 19.30 – 20.30 – 21.30 – 22.30. Accesso massimo 20 persone per ogni turno
Prigioni della Rocca dalle 19.00 alle 24.00 ogni 15 minuti. Accesso massimo 5 persone per ogni turno
Acetaia Comunale dalle 19.00 alle 24.00 ogni 30 minuti. Accesso massimo 5 persone a turno.