Carne – focus di drammaturgia fisica a Bologna

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BOLOGNA – DOSSIER CARNE – Focus di drammaturgia fisica

a cura di Michela Lucenti

23 – 26 nov. 2023, DAMSLab/Teatro – Bologna

ELIZABETH I Sorry for what?

ideazione e regia Giulia Spattini

danzato e creato da Paolo Rosini e Giulia Spattini

disegno sonoro Guido Affini

luci Francesco Traverso

collaborazione produttiva Balletto Civile, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

con il sostegno di Drama Teatro, Fuori Luogo Festival Fisiko

spettacolo presentato in collaborazione con DAMSLab | Dipartimento delle Arti – Università di Bologna

nell’ambito di Teatro Arcobaleno

prima assoluta

Un incontro di box diviso in tre round, per raccontare il personaggio storico ed emblematico di Elisabetta I da un punto di vista inedito. La giovane autrice Giulia Spattini, componente del collettivo Balletto Civile, mette in scena lo scontro, tutto interno alla coscienza della futura regina d’Inghilterra, fra la propria identità di donna e la responsabilità del governo del paese.

24 – 25 nov. 2023, Ridotto del Teatro Storchi – Modena

Hamlet Puppet

di e con Michela Lucenti

e con Michele Calcari

immagini Giorgina Pi

musiche Paolo Spaccamonti

disegno sonoro Tiziano Scali / Paolo Panella

supervisione Valerio Vigliar

disegno luci Andrea Gallo

assistente alla creazione Maurizio Camilli

coproduzione Balletto Civile – Bluemotion/Angelo Mai

in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

con il sostegno di MIC Ministero della Cultura

foto di Andrea Macchia

La performance è una coraggiosa sperimentazione nata dall’incontro tra la coreografa, il musicista Paolo Spaccamonti, la regista e autrice Giorgina Pi e il sound designer Valerio Vigliar.

Una ballad-perfomance che affronta le vicende di Amleto dal punto di vista del fantasma del padre.

30 nov. – 1 dic. 2023, Nuovo Teatro delle Passioni – Modena

How to perfectly hide / Primo studio

regia e coreografia Chiara Taviani

con cast in via di definizione

musica Francesco Leineiri

produzione Balletto Civile, Ludwig/Mare culturale urbano

con il sostegno di Oriente Occidente, Kilowatt Festival

foto di Giulia Lenzi

Un’indagine sulle possibilità di ritrovare il valore e la forza dell’essenzialità è alla base di How to perfectly hide, un primo studio della danzatrice e coreografa genovese Chiara Taviani, di formazione classica, dal 2010 parte di Balletto Civile e co-fondatrice insieme a Carlo Massari della compagnia C&C Company.

In scena, due performer, Loretta d’Antuono (coreografa, danzatrice e insegnante) e Lorenzo De Simone (danzatore e ricercatore), abitano un luogo nascosto, una dimensione altra, liminale, dove tutto è da riscoprire e da ripensare.

7 – 17 dic. 2023, Teatro Arena del Sole (sala Salmon) – Bologna

Les Fleurs

regia e coreografia Michela Lucenti

in scena Balletto Civile

drammaturgia Maurizio Camilli, Michela Lucenti, Emanuela Serra

progetto sonoro Guido Affini

consulenza immagini Francesca Zaccaria

ideazione spazio Alberto Favretto

progetto luci Stefano Mazzanti

collaborazione produttiva Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Balletto Civile

prima assoluta

Les Fleurs, riprendendo il noto titolo dell’opera di Baudelaire, si concentra sul linguaggio poetico e su come questo abbia un impatto rivoluzionario sul corpo contemporaneo, in una visione di libertà e dialogo con la società civile, proponendo il corpo poetico come corpo politico.

Che cosa significa drammaturgia fisica? Raccontare raccontarsi attraverso il corpo, non avere paura di parlare la propria Iingua, ma ciò che c’è di ancor più necessario e comprendere che cosa si vuole dire. Non si tratta di sperimentare, di indagare, ma di poter guardare negli occhi uno spettatore e dialogare.

13 dic. 2023, Teatro Bonci – Cesena

Marte_The real you

due pezzi coreografici della Spellbound Contemporary Ballet

coreografati da Marcos Morau e Mauro Astolfi

produzione Spellbound Contemporary Ballet

con il contributo del Ministero della Cultura

in collaborazione con Dap Festival, Fuori Programma Festival e Civitanova Danza Festival

Marte

regia e coreografia Marcos Morau

in collaborazione con i danzatori

assistente alla coreografia Lorena Nogal Navarro

con Maria Cossu, Giuliana Mele, Martina Staltari, Anita Bonavida, Miriam Raffone,

Alessandro Piergentili, Mario Laterza, Roberto Pontieri, Mateo Mirdita

musiche di autori vari

disegno luci Marco Policastro

realizzazione costumi Anna Coluccia 

The real you

coreografia Mauro Astolfi

interpreti Anita Bonavida, Roberto Pontieri, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili, Miriam Raffone, Martina Staltari

musiche di autori vari

disegno luci Marco Policastro

costumi Anna Coluccia

Marte_The real you è un dittico di pezzi coreografici per l’ensemble italiano Spellbound Contemporary Ballet. Lo firmano Marcos Morau del collettivo spagnolo La Veronal, considerato uno degli artisti più creativi della sua generazione, e Mauro Astolfi, direttore, fondatore insieme a Valentina Marini della compagnia romana e principale coreografo residente.

19 – 21 dic. 2023, Ridotto del Teatro Storchi – Modena

26 genn. 2024 Teatro Dadà – Castelfranco Emilia

Davidson

liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di Pier Paolo Pasolini

concept e drammaturgia Maurizio Camilli

coreografia Michela Lucenti

con Maurizio Camilli, Confident Frank

disegno luci Vincenzo De Angelis

disegno sonoro Andrea Gianessi

assistente alla regia Ambra Chiarello

assistente alla coreografia Francesco Collavino

collaborazione produttiva Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Balletto Civile

con il sostegno di Ater Circuito e ICK Amsterdam

si ringrazia Spazio Happen, Balletto Civile, Alessandro Berti

realizzato nell’ambito di Come devi immaginarmi dedicato a Pier Paolo Pasolini

Il Padre Selvaggio è una sceneggiatura di un film mai realizzato, scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1962 e pubblicata postuma nell’anno della sua morte. Proprio nella mancata realizzazione della pellicola, Balletto Civile trova un nuovo potenziale espressivo e ricava dallo script una coreografia originale, facendo incontrare la controversa arte di Pasolini con l’espressività del teatro fisico. 

12 – 13 gen. 2024, Teatro delle Moline – Bologna

Étoile/Star

Étoile

creazione Stefano Vercelli e Rita Frongia

con Stefano Vercelli

dramaturg Rita Frongia

luci Luca Serrani

tecnica Daniele Ferri

produzione Artisti Drama

con la collaborazione di Fondazione Armunia 

Star

con Teri Weikel

drammaturgia e regia Rita Frongia

luci Daniele Ferri

produzione Artisti Drama, Versiliadanza, Fondazione Armunia, Teatro delle Moire

Due atti unici costruiti dalla drammaturga Rita Frongia con e sui corpi degli interpreti: la coreografa, danzatrice e insegnante di Metodo Feldenkreis Teri Weikel e l’attore di formazione grotowskiana Stefano Vercelli.

21 gen. 2024, Teatro Storchi – Modena

Nothing

liberamente tratto dal Re Lear di W. Shakespeare

regia e coreografia Michela Lucenti

drammaturgia Balletto Civile

creato e interpretato da Fabio Bergaglio, Daniele Boccardi, Attilio Caffarena, Maurizio Camilli,

Maurizio Lucenti, Michela Lucenti, Alessandro Pallecchi, Emanuela Serra, Giulia Spattini

assistente alla creazione Ambra Chiarello

disegno sonoro Guido Affini

luci Stefano Mazzanti

scene e costumi Alessandro Ratti/Balletto Civile

produzione Balletto Civile – Estate Teatrale Veronese/Comune di Verona

in collaborazione con Teatro degli Impavidi (Sarzana), Dialoghi/Residenze delle Arti Performative Villa Manin Codroipo

con il sostegno di MiC / Ministero della Cultura

Re Lear di William Shakespeare rivive in un dinamico duello tra parola e movimento nel nuovo spettacolo di Michela Lucenti e Balletto Civile, che trasformano il dramma in una coreografia spigolosa, capace di inserirsi come un cuneo nelle pieghe della realtà. Nothing è una riflessione sulla possibilità di ricominciare rinnegando il potere dei padri e l’eredità che ne resta in modo da demolire l’idea di un classico che ci sovrasta (le leggi dei Padri) e trovare un nuovo modo per rifondare il tempo presente.

24 gen. 2024, Teatro Bonci – Cesena

In girum imus nocte et consumimur igni

progetto e coreografia Roberto Castello

in collaborazione con Giselda Ranieri, Irene Russolillo, Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Ilenia Romano

interpreti Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Ilenia Romano

(secondo cast Erica Bravini, Riccardo De Simone, Michael Incarbone)

assistente Alessandra Moretti

luci, musica, costumi Roberto Castello

costumi realizzati da Sartoria Fiorentina, Csilla Evinger

produzione ALDES

con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo menzione speciale BeFestival – Birmingham 2016

Roberto Castello, danzatore e coreografo fra i pionieri della danza contemporanea in Italia, quattro volte Premio UBU, firma la produzione Aldes del 2015 In girum imus nocte et consumimur igni. Il titolo (in italiano Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco) è un enigmatico palindromo latino dalle origini incerte, già scelto nel 1978 da Guy Debord come titolo per un documentario sul cinema.

3 feb. 2024, Teatro Storchi – Modena

La morte e la fanciulla

regia e coreografia Michele Abbondanza, Antonella Bertoni

con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli

musiche F. Schubert “La morte e la fanciulla”

titolo originale Der Tod und das Mädchen

ideazione luci Andrea Gentili

direzione tecnica Claudio Modugno

video Jump Cut

organizzazione Dalia Macii

amministrazione e coordinamento Francesca Leonelli

comunicazione e ufficio stampa Francesca Venezia

produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni

con il sostegno di MiBACT Direzione Generale Per Lo Spettacolo Dal Vivo, Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività Culturali, Comune di Rovereto – Assessorato alla Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Il brano La morte e la fanciulla composto da Franz Schubert su testo di Matthias Claudius è il leitmotiv della coreografia disegnata da Abbondanza/Bertoni sui corpi e sulle personalità delle tre interpreti, in uno spettacolo pluripremiato per la sua densa ed evocativa stratificazione.

13 feb. 2024, Teatro Bonci – Cesena

Best Regards

di e con Marco D’Agostin

suono, grafiche LSKA

testi Chiara Bersani, Marco D’Agostin, Azzurra D’Agostino, Wendy Houstoun

luci Giulia Pastore

costruzione scene Andrea Sanson, Simone Spangaro

consulenza scientifica The Nigel Charnock Archive, Roberto Casarotto

consulenza drammaturgica Chiara Bersani, Claudio Cirri, Alessandro Sciarroni

consulenza tecnica Eleonora Diana, Luca Poncetta, Paola Villani, Andrea Sanson

movement coach Marta Ciappina

direzione tecnica Paolo Tizianel

cura, promozione Damien Modolo

organizzazione, amministrazione Eleonora Cavallo, Federica Giuliani

produzione VAN

coproduzione KLAP Maison pour la danse à Marseille, Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, CCN2-Centre chorégraphique national de Grenoble, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

con il supporto di Points communs, Nouvelle scène nationale de Cergy-Pontoise et du Val d’Oise, Centrale Fies, CSC/Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa), Marche Teatro/inTeatro Festival, the WorkRoom (Fattoria Vittadini), Teatro Comunale di Vicenza, L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna, ARTEFICI.ResidenzeCreativeFvg di ArtistiAssociati

Una lettera indirizzata con otto anni di ritardo a qualcuno che non risponderà mai: Best Regards, del coreografo e danzatore Marco D’Agostin – Premio UBU 2018 e Premio Speciale all’Innovazione Drammaturgica a Riccione 2023 – è una performance ad alto tasso emotivo nella scia di Nigel Charnock, l’incredibile co-fondatore di DV8 Physical Theatre scomparso nel 2012, che con i suoi spettacoli, mix ipercinetici di canto, movimento, grido e improvvisazione, ha allargato i confini della danza contemporanea.

8 mar. 2024, Teatro Bonci – Cesena

prima assoluta

10 mar. 2024 Teatro Arena del Sole (sala de Berardinis) – Bologna

New Work (titolo in via di definizione)

ideato e diretto da Hannes Langolf

coreografia Hannes Langolf

drammaturgia Andrew Muir

scenografia e costumi Loren Elstein

disegno luci TBC

sound design Jethro Cooke

realizzato con il sostegno finanziario come parte di DV8 Physical Theatre’s Legacy Commissions

produzione Moonwalking Bear Productions

coproduzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

ERT produce con Moonwalking Bear Productions il nuovo spettacolo di Hannes Langolf, coreografo e danzatore tedesco con base a Londra tra le figure di spicco della scena contemporanea internazionale, che nei suoi lavori di impronta socio-politica oltrepassa i confini della danza e del teatro per creare una forte connessione con il pubblico.

Entrambe le date saranno arricchite da due incontri con il coreografo nelle rispettive città:

Venerdì 8 marzo – Teatro Bonci

al termine dello spettacolo

Incontro pubblico con Hannes Langolf

Modera la giornalista e critica di danza Francesca Pedroni

#ecosistema Forme della corporeità contemporanea

Sabato 9 marzo, ore 16.00 – Teatro Arena del Sole

Approfondimento sulla poetica di Hannes Langolf 

In dialogo con il professore Enrico Pitozzi dell’Università di Bologna e Stefano Tomassini, docente di danza e coreografia presso l’Università IUAV di Venezia

#ecosistema Forme della corporeità contemporanea

9 mar. 2024, Teatro Arena del Sole (sala Salmon) – Bologna

Io non sono nessuno

con Muradif Hrustic, Michael Schermi, Emilia Verginelli

contributi video e audio Pasquale Verginelli, Daniele Grassi, Marilù Rebecchini, Siham El Hadef

luci Camila Chiozza

collaborazione alla drammaturgia Luisa Merloni

aiuto regia Brianda Carreras

comunicazione Federica Zacchia e Linda Sessa

assistente al lavoro scenico Gioia Salvatori e Aglaia Mora

post-produzione Matteo Delai

produzione Bluemotion e 369gradi

in coproduzione con Santarcangelo Festival

con il sostegno di fivizzano27/mixò ass.culturale, Angelo Mai, carrozzerie| n.o.t

con la collaborazione di Teatro di Roma – Teatro Nazionale

progetto finalista premio scenario 2019 e semifinalista in-box project 2020

Un’esperienza come volontaria teatrale all’interno di una casa-famiglia romana permette all’attrice Emilia Verginelli di raccogliere storie di vita e singoli episodi, ma anche di instaurare relazioni d’affetto con alcuni degli ospiti, fra cui Muradif, che ama esibirsi in numeri di breakdance mozzafiato.

27 mar. 2024, Teatro Bonci – Cesena

Un jour nouveau/ Birthday Party (Over Dance)

coreografie Rachid Ouramdane I Angelin Preljocaj

Un jour nouveau Darryl E. Woods e Herma Vos

Birthday Party   Mario Barzaghi, Sabina Cesaroni, Patricia Dedieu, Roberto Maria Macchi, Elli Medeiros, Thierry Parmentier, Marie-Thérèse Priou, Bruce Taylor

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto – Centro Coreografico Nazionale (Reggio Emilia)

sostenitore e partner scientifico Fondazione Ravasi Garzanti (Milano)

coproduzione   Ballet Preljocaj (Aix–en–Provence), Chaillot – Théâtre national de la Danse (Parigi), Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Festival Aperto / Fondazione I Teatri (Reggio Emilia), Centro Servizi Culturali Santa Chiara (Trento)

in partnership con Comune di Reggio Emilia e Farmacie Comunali Riunite

con il sostegno di Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e Institut français

Una coproduzione internazionale sul progetto della Fondazione Nazionale della Danza/ Aterballetto nato per esplorare una scrittura coreografica capace di abbracciare i limiti del corpo che invecchia: il dittico Un jour nouveau/ Birthday Party firmato da due maestri della danza francese, il direttore del Chaillot – Théâtre National de la Danse di Parigi Rachid Ouramdane e Angelin Preljocaj, considerato il più significativo esponente della nouvelle danse, celebra l’estetica dei corpi nella terza età, con otto interpreti tra i 64 e gli 80 anni.

5 – 7 apr. 2024, Nuovo Teatro delle Passioni – Modena

Fathers. Hearth project

creato e interpretato da Ana Balboni Rodrigues, Confident Frank, Cipriano Junior Riccardo, Seit Kibja

coreografie Ana Balboni Rodrigues, Confident Frank

drammaturgia Seit Kibja

immagini Cipriano Junior Riccardo

affiancamento artistico Balletto Civile

produzione Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale

Il futuro ci fa paura? Hai mai visto tuo padre piangere? FATHERS Heart Project è il primo atto creativo di Collettivo Heart, un gruppo multiculturale di ventenni nato dall’incontro con e tra giovani artiste e artisti nei contesti laboratoriali organizzati da ERT e curati da Michela Lucenti, Maurizio Camilli e Balletto Civile sul territorio emiliano-romagnolo tra il 2022 e il 2023.

9 apr. 2024, Teatro Arena del Sole (sala de Berardinis) – Bologna

The Idiot

direzione, luci, design Saburo Teshigawara

danza Saburo Teshigawara, Rihoko Sato

musica Claude Debussy, P.I.Tchaikovsky, Oval, Frédéric Chopin, Nocturnal Emissions, Dmitrij Shostakovovich, Franz Schubert, John Balance, Peter Christopherson, Drew McDowall, The Beloved, Geir Jenssen, Beequeen, Johann Sebastian Bach, Giuseppe Tartini

produzione Karas

Leone d’Oro alla carriera della Biennale Danza 2022, il coreografo e danzatore giapponese Saburo Teshigawara, autore anche di scenografie, luci e costumi per i suoi spettacoli, si è contraddistinto – come sottolineato da Wayne McGregor nella motivazione del premio veneziano – per «la sua capacità di costruire interi ecosistemi artistici insieme al suo inesauribile coraggio a disimparare».

Lunedì 8 aprile, ore 16.00 – Teatro Arena del Sole

The idiot

Approfondimento sulla poetica di Saburo Teshigawara

In dialogo con il professore Enrico Pitozzi dell’Università di Bologna

#ecosistema Forme della corporeità contemporanea

20 apr. 2024, Teatro Bonci – Cesena

Le Sacre du Printemps

musica originale Igor Stravinskij

concept e regia Dewey Dell

coreografia Teodora Castellucci

con Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Alberto “Mix” Galluzzi, Francesca Siracusa, NastyDen

dramaturg, disegno luci e scena Vito Matera

assistenza alla coreografia e produzione Agata Castellucci

esecuzione musicale registrata MusicAeterna

diretta da Teodor Currentzis, 2013

suoni Demetrio Castellucci

costumi Dewey Dell, Guoda Jaruševičiūtė

realizzazione costumi e oggetti di scena Carmen Castellucci, Vito Matera, Plastikart studio

realizzazione scena Laboratorio scenografia Pesaro di Lidia Trecento

documentazione video Eva Castellucci, John Nguyen

produzione Dewey Dell 2023

coproduzione progetto RING (Festival Aperto – Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Bolzano Danza – Fondazione Haydn, FOG Triennale Milano Performing Arts, Torinodanza Festival, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale), Macalester College / Dipartimento di Teatro e Danza, BIT Teatergarasjen

L’ultima creazione di Dewey Dell, compagnia nata a Cesena nel 2006 oggi nel panorama della performing art internazionale, è Le Sacre du Printemps.

7 – 12 mag. 2024, Teatro delle Moline – Bologna

I’m not a hero

Indagine sulla società dell’incertezza

ideazione, regia, testi Emanuela Serra

coreografia Alessandro Pallecchi

con Emanuela Serra, Alessandro Pallecchi

suono Guido Affini

collaborazione produttiva Balletto Civile, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

prima assoluta

Indagine sulla società dell’incertezza è il sottotitolo di un lavoro liberamente ispirato al pensiero del sociologo Zygmunt Bauman, teorico della “società liquida”. Emanuela Serra, autrice, regista e performer, insieme al coreografo e danzatore Alessandro Pallecchi, porta in scena «una riflessione psichedelica sulla società, sul ruolo del potere, sul destino della libertà».