‘Cappuccetto rosso contro Barbablù’, mostra fotografica allestita al MAF

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museo_contadino_ferraraDa domenica 4 marzo in via Imperiale. Iniziativa a ingresso libero

FERRARA – A partire da domenica 4 marzo, il MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese (via Imperiale, 263 a San Bartolomeo in Bosco) ospiterà la mostra fotografica “Cappuccetto rosso contro Barbablù”, di Emiliano Rinaldi e Luna Malaguti. Si tratta di una rivisitazione di fiabe in un contesto attuale. Le immagini esposte si ispirano all’intuizione di Chris Marker che, nel 1962, realizzò “La jetée”, una straordinaria sperimentazione fotografica costruita interamente per immagini fisse. L’esperienza fotografica ha inizio a partire dal 2009 con la fiaba “Cappuccetto Rosso”, analizzata fotograficamente attualizzando la versione di Charles Perrault, incentrata sulla perdita dell’innocenza, rispetto a quella più infantile, successiva, dei fratelli Grimm. Nella versione contemporanea, il bosco è sostituito da una colata di cemento e il lupo, interpretato da Matilde Pazzi, ne accresce la tensione. Le fotografie sono state scattate a Bologna presso l’arco del Meloncello. Aspetto importante dell’esperienza è costituito dalla resa del movimento inserendo più azioni all’interno dello stesso fotogramma, tecnica mutuata dal fumetto d’autore.

A fare da sfondo della vicenda di Barbablù, interpretato da Thomas Malaguti, sono il Baraccano a Bologna, il Palazzo dell’ex sacro Monte di Pietà a Ferrara e alcuni interni situati presso il Passo Croce d’Aune nel bellunese. Più lineare nello svolgimento narrativo, la rivisitazione fotografica riscrive il finale di Perrault per porre una domanda: nella società odierna, caratterizzata da nuclei familiari sempre più ristretti e dall’assenza di veri rapporti interpersonali, sostituiti da impalpabili legami nati sempre più spesso su social network, la settima moglie troverebbe scampo? Queste considerazioni offrono interessanti spunti per una più ampia riflessione sulla disgregazione della famiglia moderna. Cenerentola, figura archetipa del cambio di status sociale, può essere oggi reinterpretata come una giovane precaria che deve affannarsi a prendere un treno, e che ben difficilmente troverà un principe azzurro che le permetterà di vivere una vita di agi e lusso come nella più stereotipata delle fiabe. Il set fotografico per questa sequenza fotografica è la stazione ferroviaria sopraelevata di Camposanto, in provincia di Modena.

Luna Malaguti, modenese, ed Emiliano Rinaldi, ferrarese, nel corso del 2012 hanno pubblicato sul sito web della rivista “Mumble”, di cui erano entrambi redattori, quattro saggi sulle fiabe.
Emiliano Rinaldi è fotografo e studioso di iconografia. Luna Malaguti, coautrice dello script delle storie messe in scena da questa mostra, interpreta nelle foto Cappuccetto Rosso, Cenerentola e la moglie di Barbablù. Nella vita si occupa professionalmente di traduzioni in lingua inglese e francese.
La mostra sarà ufficialmente presentata al MAF domenica 11 marzo nel corso di uno dei tradizionali appuntamenti domenicali. Visitabile sino al 22 marzo prossimo, è promossa dal Comune di Ferrara, Centro Etnografico-Osservatorio Nazionale sulla Fotografia, dal MAF e dall’associazione omonima.

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese Via Imperiale, 263 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294