MODENA – Nell’anno del Covid-19 e delle restrizioni per l’emergenza sanitaria, il tradizionale appuntamento pubblico del 31 dicembre con l’evento di Capodanno a Modena si sposta dalle piazze del centro storico a una piazza virtuale aperta a tutti, per dare insieme l’addio al 2020 e augurarsi un anno nuovo migliore di quello che salutiamo.
Obiettivi: fare comunità in sicurezza, dare opportunità di lavoro ad artisti e “invisibili” dello spettacolo, accendere una luce sui luoghi della cultura chiusi per la pandemia, sentirsi vicini agli altri dalle proprie abitazioni. Per raggiungere lo scopo il progetto coinvolge 60 artisti e musicisti, 2 conduttori e decine e decine di tecnici e lavoratori dietro le quinte, il cui impegno è stato equivalente a un centinaio di giornate di lavoro.
Sono sette i luoghi d’arte e spettacolo coinvolti per le riprese, presi a simbolo di una realtà ben più ampia, oggi costretta al silenzio o al digitale in attesa di un ritorno al rapporto con il pubblico: Teatro Pavarotti, Palazzo dei Musei, Ghirlandina, 7B, Palazzo Santa Margherita, Off – Centro Musica, Baluardo.
Le performance registrate nei luoghi della cultura e il live a porte chiuse di Paolo Belli con la sua Big Band dal Teatro Comunale Luciano Pavarotti sono il cuore di “Notte insieme”, lo speciale programma per l’ultima serata dell’anno trasmesso in diretta a partire dalle 21.30 fino a dopo gli auguri della mezzanotte di San Silvestro.
L’evento – promosso da Comune e Fondazione di Modena e realizzato da Studio’s con Trc, e con Radio Stella media partner – si potrà seguire sui canali tv di Trc digitale terrestre 11 e 15 e canale satellitare 518 di Sky e Tivù sat, ER24; in diretta streaming (www.comune.modena.it, www.studiosonline.it www.modenaindiretta.it), mentre Radio Stella si collegherà e inviterà a lanciare messaggi social che saranno ripresi in diretta dai conduttori Andrea Barbi e Alessandro Iori.
L’iniziativa è stata presentata in videoconferenza stampa online lunedì 28 dicembre dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi con Marcella Pelati di Studio’s, Paolo Belli, Beppe Carletti dei Nomadi e Franco D’Aniello dei Modena City Ramblers; Andrea Barbi e Alessandro Iori di Trc; Diego Ferrari di Radio Stella.
L’idea, accolta con entusiasmo e passione da chi è stato coinvolto, si presenta anche come una alleanza ideale che ha interessato tutta la filiera dello spettacolo, tra front men e invisibili, tra autori, cantanti e musicisti che lo spettacolo lo fanno, e radio, tv e internet che lo diffondono. Una prova di vitalità e un messaggio d’affetto al pubblico, oltre che una occasione di lavoro per tanti messi in gravissima difficoltà dalla pandemia.
La celebre regista sarà premiata in apertura della ventitreesima edizione della popolare manifestazione, in programma…
Lunedì 4 novembre 2024 alle 17 incontro in sala Agnelli e in diretta video sul…
Tradizionale appuntamento organizzato dall’Ateneo per l’incontro di studentesse, studenti e laureate/i con il mondo del…
RIMINI - Il 5 novembre 1914 si inaugurava a Rimini “Il Re dei Cinematografi” (così…
L'appuntamento gastronomico tra l' 8 e il 24 novembre 2024 proposto dalla Contrada San Benedetto…
Approvato dall’Assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene il nuovo regolamento PARMA - Il docente…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter