FERRARA – Migliaia di fuochi d’artificio a ritmo di musica accenderanno il Castello Estense di Ferrara per il tradizionale e suggestivo ‘incendio’ dell’edificio simbolo della città patrimonio Unesco, previsto alla mezzanotte del 31 dicembre. Sono una trentina le aziende del territorio coinvolte per rendere possibile la manifestazione, con un coinvolgimento di circa 300 lavoratori in campo e un pubblico atteso di circa 30mila persone in piazza. Sono alcuni dei numeri dello storico spettacolo pirotecnico e musicale che quest’anno conferma, dopo il successo dello scorso anno, i festeggiamenti a Ferrara per l’arrivo del 2024.
“Sarà una grande festa per la città e per chi ha scelto di vivere il Capodanno a Ferrara. È prevista una capienza di 30 mila spettatori e in questi giorni di preparativi sono coinvolte trecento persone al lavoro. Tutto questo viene realizzato grazie alla collaborazione di tante attività, prevalentemente del territorio, che ringrazio per l’impegno e la dedizione”, dice il sindaco Alan Fabbri.
“Ringrazio le aziende e gli addetti coinvolti e anche le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, gli operatori sanitari e la polizia locale. Si tratta di un importante evento, ormai conosciuto ovunque come orgogliosamente ferrarese e che crea un sul territorio un indotto importante per il comparto del turismo e del commercio”, aggiunge l’assessore Matteo Fornasini, il 29 dicembre in sopralluogo sulle torri del Castello insieme al presidente di Ferrara Expo Andrea Moretti, accompagnati dallo staff dello Studio Sigfrida (che ha elaborato il progetto tecnico e si è occupato della parte autorizzativa e della produzione). “Il Castello è un bene patrimonio Unesco, che va protetto. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e agli sponsor della città daremo vita a quello che è un momento per i ferraresi di grande unione e di grande festeggiamento in totale sicurezza”, aggiunge Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo e organizzatore dell’evento.
Il 29 dicembre anche il tavolo tecnico in Questura per il coordinamento dei soggetti competenti relativamente alla manifestazione. I lavori di allestimento per la parte pirotecnica sulle torri del Castello e lungo i camminamenti sono invece iniziati già dal 27 dicembre. La Martarello Group, azienda di Arquà Polesine nel settore sin dal 1921, ha visto avvicendarsi quattro generazioni di quelli che in gergo sono chiamati ‘fuochini’. “Saranno oltre 4mila i fuochi d’artificio che verranno ‘sparati’, come si usa dire nel nostro settore, dai punti più alti del Castello – spiega Michele Martarello, titolare dell’azienda -. Per i cinque giorni di preparativi sono impegnati sei professionisti del gruppo, mentre sono state tre le settimane di lavoro in fabbrica per realizzare tutto il necessario”. La playlist scelta, per ora, è ancora una sorpresa: “La musica andrà di pari passo allo spettacolo pirotecnico, per creare un momento unico per i presenti”.
Dal 29 mattina allestimento del palco in piazza Castello (nella parte che confina con piazza Repubblica), che per la prima volta ospiterà il format “Voglio tornare negli anni ‘90”, acclamatissimo evento già al Ferrara Summer Festival 2023 e che ha riscosso successo in tutta Italia. Le canzoni più belle della mitica decade musicale animeranno infatti la nottata prima e dopo lo spettacolo dei fuochi, oltre a un dj set. Alle 23.55 inizierà il conto alla rovescia e, alle 24 in punto, al via lo spettacolo, che durerà circa 20 minuti, a ritmo di musica.
L’evento Capodanno a Ferrara è patrocinato e promosso dal Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, Ferrara Tua S.p.a e vede il contributo della Regione Emilia-Romagna. È organizzato da Ferrara Expo srl, e ha per main sponsor il Gruppo Hera; è inoltre sponsorizzato da Gruppo Ghedini Automobili e Punto E.On.