Con la video performance “L’arte della fuga” saranno musica, immagini e parole ad abbracciare il Museo per la Memoria di Ustica, creando un intenso legame tra il viaggio interrotto del DC9 Itavia e i tanti viaggi della migrazione.
Il regista Pietro Floridia, direttore artistico dei Cantieri Meticci, e Charlotte Wuillai, scenografa ed artista visiva, hanno analizzato e de-costruito la fuga dei rifugiati, andando a identificare dei temi ricorrenti, delle dinamiche comuni, delle parole chiave, delle invenzioni e strategie tipiche per cercare di sopravvivere.
Di questa ricerca si è scelto di selezionare alcuni verbi che articolano figure tipiche della fuga, e che possono risultare utili come punto di partenza per una creazione di carattere artistico in grado di generare un salto di livello in un ambito più astratto, stratificato, suscettibile di molteplici interpretazioni. “Varcare”, “Stivarsi”, “Cadere” “Aggrapparsi”, “Mascherarsi”, “Volare”: questi le azioni che Charlotte Wuillai ha messo al centro della sua ricerca visiva, andando a realizzare sei pannelli video che, a partire da un’immagine centrale, declinano in modo eterogeneo il tema del verbo, secondo una tecnica di Atlante che ha il suo fondatore in Aby Warburg, il quale, nell’opera Mnemosyne, compose dei montaggi tra le immagini più disparate accomunate da un tema pittorico comune che appariva e scompariva nei secoli.
Ne risulta un montaggio video di immagini che appaiono, scompaiono, si inseguono, dialogano in contrappunto l’una con l’altra, per contrasto, per somiglianza, per costellazioni di senso, per nuclei comuni pur nella diversità. Immagine contro immagine, nota contro nota; alla ricerca visiva s’intreccia il pensiero musicale. L’installazione dialogando con i contrappunti dell’Arte della Fuga di Bach rivisitati, genera inedite associazioni, lampi concettuali ma anche emozioni.
Informazioni: Cronopios T. 051
Martedì 18 luglio, ore 21.30
ARTE DELLA FUGA
Video performance
video (ideazione e montaggio) Charlotte Wuillai
testi Pietro Floridia
attori Abraham Tesfai e Pietro Floridia
musiche originali J.S.Bach, elaborazione biennio 2 di Composizione per la musica applicata
alle immagini del Conservatorio di musica “F. Venezze” di Rovigo
coordinamento musicale Daniele Furlati
musicisti sul palco:
Nico Dalla Vecchia, basso elettrico
Paolo Falasca, chitarra elettrica
Luca Leprotti, live electronics
Eugenio Mininni, live electronics
foto Charlotte Wuillai
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