Con lui anche Scotson, Porter e Wight: dal 6 all’11 luglio porteranno al Velodromo “Attilio Pavesi” dodici titoli mondiali
FIORENZUOLA D’ARDA (PC) – Manca poco meno di un mese alla ventesima edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale, manifestazione che, al Velodromo di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), unisce ciclismo su pista e spettacolo.
Una volata, quella verso l’edizione del ventennale (dal 6 all’11 luglio), iniziata lo scorso 4 maggio con la presentazione ufficiale e che proseguirà in quest’ultimo mese di avvicinamento con l’annuncio dei principali campioni che prenderanno parte alle gare (quelle della tradizionale sei giorni e coppie e quelle di classe 1 Uci, che assegnano punti per la qualificazione ai Mondiali e alle Olimpiadi).
Uno dei fari della prossima edizione sarà certamente l’australiano Cameron Meyer, autentico fuoriclasse della pista: classe 1988, ha in bacheca ben otto titoli mondiali. Quattro nella corsa a punti, specialità nella quale è l’iridato in carica avendo fatto sua la gara di Hong Kong, un mese e mezzo fa (gli altri li ha conquistati nel 2008, 2009 e 2012). Due maglie iridate le ha vinte nella madison (2010 e 2011) e altre due nell’inseguimento a squadre, nel 2010 e quest’anno. Un palmarès a cui ha aggiunto pure quattro argenti e un bronzo, ma anche, su strada, le cronosquadre (con l’Orica) del Tour de France 2013 e del Giro d’Italia 2014, la classifica finale del Tour Down Under 2011 (gara che apre la stagione del World Tour) e una tappa al Giro di Svizzera.
Oltre a lui, in campo maschile l’Australia sarà rappresentata da altri tre atleti, molto giovani ma già di primissimo piano sulla scena internazionale: Callum Scotson, Rohan Wight e Alexander Porter.
Scotson, classe 1996, nel 2016 ha vinto il campionato del mondo nell’inseguimento a squadre e messo al collo la medaglia d’argento nella stessa specialità ai Giochi Olimpici di Rio. Quest’anno ha vinto i campionati australiani a cronometro tra gli Under 23 e ha fatto sua, in coppia con Meyer, l’argento nella madison ai Mondiali su pista di Hong Kong. I due correranno insieme anche la 6 Giorni delle Rosse, candidandosi quindi tra i principali favoriti.
Alexander Porter, altro classe 1996, ha in bacheca due maglie iridate, entrambe nell’inseguimento a squadre, conquistate nelle ultime due edizioni dei Mondiali, oltre ad una tra gli Juniores, nel 2015.
Anche Rohan Wight, classe 1997, ad Hong Kong si è laureato campione del mondo nell’inseguimento a squadre, dopo che nel 2015 aveva indossato due volte la maglia iridata tra gli Juniores, nell’inseguimento a squadre e nella madison.
Porter e Wight comporranno la seconda coppia australiana in gara alla 6 Giorni delle Rose, anch’essa con più che legittime ambizioni di podio.
Info e programmi sono disponibili sul sito www.fiorenzuolatrack.it