FORLÌ-CESENA – RIMINI – Martedì 7 giugno, nella prima riunione della neoeletta Giunta, organo esecutivo della Camera di commercio della Romagna, Fabrizio Vagnini è stato eletto all’unanimità il vicepresidente dell’Ente.
Fabrizio Vagnini, componente di Giunta in rappresentanza del settore Commercio è presidente di Confesercenti Rimini e vice presidente regionale di Confesercenti Emilia-Romagna, Inoltre, è componente del Cda di Finterziario Rimini, la cooperativa di garanzia fondata da imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Rimini.
Vagnini è titolare dell’omonimo laboratorio orafo artigianale di Riccione ed è stato consigliere della Camera di commercio della Romagna nel precedente mandato.
“Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi hanno concordato e assicuro la massima disponibilità al servizio dell’Organo e della Camera – commenta Fabrizio Vagnini, neo vice presidente della Camera di commercio della Romagna –. Metto a disposizione la mia lunga esperienza in ambito associativo, per il bene comune. Mi preme sottolineare che prima di tutto vengono le persone, per questo lavorerò per fare gruppo e trovare insieme il filo conduttore che ci permetterà di aiutare le imprese, che in questo momento ne hanno davvero bisogno”.
“Con l’elezione del vice presidente si è completato l’assetto dei nuovi organi della Camera della Romagna. Ora la Camera è pienamente operativa e ci metteremo subito all’opera collegialmente – ha commenta Carlo Battistini, presidente dell’Ente –. Intendo lavorare in modo collegiale, insieme a tutti gli attori del territorio. La Camera di commercio della Romagna può essere uno strumento sempre più autorevole e inclusivo di elaborazione, di sintesi e di realizzazione di politiche e di progetti fra i vari soggetti della rappresentanza settoriale e territoriale, capace di operare in modo dinamico e innovativo. La Camera, infatti, per le organizzazioni partecipanti, le funzioni svolte, le professionalità presenti e le risorse disponibili può, con l’impegno di tutti, diventare un protagonista per lo sviluppo futuro, governata dalle rappresentanze associative e in grado di promuovere una visione innovativa per l’attrattività dei nostri sistemi territoriali ed il loro sviluppo diffuso, in alleanza con il sistema delle professioni e con il sistema bancario. Il prossimo appuntamento è la definizione del Programma pluriennale 2022-2027 nel quale affronteremo la sfida di declinare il mandato istituzionale della Camera, delineato dalla normativa, in vere e proprie linee strategiche capaci di raccogliere e valorizzare le linee guida già condivise in questi mesi tra le Associazioni di categoria, allargando su queste il consenso e costruendo una forte convergenza di intenti da parte dei nostri principali stakeholder”.