Cambio di programma a Natura Dèi Teatri

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A causa di un infortunio del danzatore e coreografo Aristide Rontini il grande emiciclo del Teatro Farnese di Parma accoglierà l’intenso assolo Canciones del Alma interpretato da Sandra Soncini

PARMA – Cambio di programma al Festival Natura Dèi Teatri, in merito alla serata speciale di venerdì 8 novembre al Teatro Farnese di Parma.

Lo spettacolo It moves me del danzatore e coreografo Aristide Rontini non potrà essere presentato, a causa di un infortunio dell’autore. In sostituzione andrà in scena l’intenso Canciones del Alma, frammenti testuali da Juan de la Cruz, interpretato da Sandra Soncini, riscrittura e regia di Francesco Pititto, produzione Lenz Fondazione, del quale l’autorevole critico teatrale Giuseppe Distefano ha scritto: «Corpo squassante e squassato, posseduto dal furore mistico. È quello della straordinaria attrice-performer Sandra Soncini, un corpo coreografico che, piantato a terra, possiede la leggerezza e la gravezza di una presenza tumultuosa anelante al divino. Si muove in equilibrio sulla lunga striscia bianca disegnata sul pavimento e illuminata da un taglio di luce lineare. È prima accovacciata in una figurazione che ricorda le forme pittoriche di Bacon, poi si rivela disarticolando mani e membra, alzandosi lentamente, a scatti, muovendosi in una danza frenetica con spasmi muscolari che tradiscono quella tensione del corpo verso l’estasi».

Seguirà, come da programma, l’evento unico Orestea Concert, con il live del compositore elettronico tedesco Lillevan – artista in residenza – e i visuals di Francesco Pititto, creatore delle imagoturgie per le opere di Lenz, che spiega: «Concerto di suoni e immagini per la saga tre volte tragica, che si espande, nel corso del tempo, dentro il letto sassoso di una nera casa/torrente. Nelle increspature di acque fluttuanti tra grumi di linee di sangue, la Famiglia, ora per allora, si lacera a morte tra profezie di vittorie, sacrifici, tradimenti, stragi e gli Dèi guidano, e fanno innamorare, deviano il corso dell’acqua che niente e nessuno può fermare. Dal nido al latte di madre, la saga si chiude – pupilla – con un rito di pace».

Lillevan, compositore elettronico e video-artista berlinese co-fondatore del gruppo audiovisivo Rechenzentrum (1997-2008), è stato per la prima volta ospite di Lenz nel 2007 nella rassegna con As a Little Phoenix, poi a Natura Dèi Teatri 2009 e nel 2016 con due performance sonoro-visuali realizzate ad hoc per il Festival. Nel 2011 ha composto le musiche per il primo capitolo del progetto di Lenz Aeneis La corsa del cinghiale e il triennio 2018-2020 lo vede impegnato nel disegno musicale della trilogia di Lenz dedicata all’Orestea di Eschilo. Lillevan è, inoltre, direttore artistico di due importanti Festival internazionali: Sinfonia Tropico in Colombia e Glacier Music Festival in Kazakistan. Nell’ambito di una tournée mondiale che lo sta impegnando in questi mesi nelle maggiori rassegne di musica contemporanea, Lillevan nelle prossime settimane sarà presente anche a Romaeuropa Festival e nuovamente a Parma il 22 novembre dove inaugurerà, con la performance sonora Eventually Elusive realizzata in collaborazione con Lenz Fondazione, l’opera permanente Sentences. Time, Past, Present and Future dell’artista internazionale Maurizio Nannucci, invitato dal Complesso Monumentale della Pilotta a realizzare un grande evento installativo permanente: la sua ricerca, da sempre aperta al dialogo tra discipline diverse, esplora la relazione tra luce, colore, suono, spazio reale e immaginato; ciò diventa particolarmente evidente nelle sue grandi scritte al neon, come quelle realizzate sulla facciata degli Uffizi a Firenze, all’Altes Museum di Berlino, iìal Lenbachhaus di Monaco di Baviera e, recentemente, al Maxxi di Roma.

Ingresso per l’intera serata € 20.

Per informazioni e prenotazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma, tel. 0521 270141-335 6096220, info@lenzfondazione.it – www.lenzfondazione.it.