Cambio al vertice dello Stato Maggiore della Difesa

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Sottosegretario Pucciarelli: “Avvicendamento di un ruolo chiave in fase di crescenti sfide a sicurezza e stabilità”

CIAMPINO (Roma) – “Per effetto della ristrutturazione dei vertici delle Forze Armate avviata nel febbraio 1997 la figura del Capo di Stato Maggiore della Difesa ha assunto un ruolo importante per ciò che concerne la direzione strategico-militare del nostro strumento di difesa e oggi tale funzione si trova a dover affrontare sfide attuali e prospettiche alla sicurezza ed alla stabilità poste da tensioni, rischi e minacce che crescono in numero, tipologia, complessità, interrelazione e rapidità evolutiva. È questo il quadro in cui si colloca l’odierna cerimonia di avvicendamento tra il Generale Enzo Vecciarelli, che cede dopo il suo triennio al vertice nella sede di Palazzo Difesa in Via XX Settembre, e l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che gli subentra assumendo il consueto incarico triennale come nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa.” – questo il commento del Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, a margine della cerimonia di avvicendamento alla carica di Capo di Stato Maggiore della Difesa tra il Generale Vecciarelli, cedente, e l’Ammiraglio Cavo Dragone, subentrante, tenutasi stamane presso l’area del 31° Stormo dell’Aeronautica presso l’Aeroporto Militare di Ciampino.

“Nel momento in cui il Generale Vecciarelli, non solo cede l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa – dopo un triennio in cui le Forze Armate hanno continuato l’encomiabile contributo trasversale alla salvaguardia e promozione di un sistema di interessi nazionali particolarmente ampio e diversificato, come dimostra quello qualificante offerto anche nel corso dell’emergenza pandemica –, ma lascia il servizio attivo dopo oltre 46 anni con ‘le Stellette’, a lui il merito di aver voluto inserire nell’impianto della cerimonia anche la consegna delle Medaglie d’Oro al Valor Civile alle Bandiere di Guerra delle tre Forze Armate – Esercito, Marina, Aeronautica – e a quella dell’Arma dei Carabinieri, cui si unisce l’attribuzione della Medaglia d’Oro al Valore della Guardia di Finanza alla Bandiera del relativo Corpo. Un’immagine – ha proseguito Pucciarelli – che meglio di ogni parola descrive l’essenza di un comparto, quello della Difesa, le cui componenti devono operare in virtuosa sinergia, valorizzando le rispettive specificità abilitanti e le deliberate ridondanze funzionali alla resilienza sistemica – sempre garantita dalle Forze Armate per sé e per l’intero Paese –, anche grazie all’azione di coordinamento che caratterizza lo Stato Maggiore Difesa.”

Nel concludere il Sottosegretario ha inteso rivolgere “al Generale Vecciarelli un grazie per i dieci lustri dedicati al servizio del Paese, con i migliori auspici per le nuove avventure che lo attendono insieme alla propria cerchia di affetti, e all’Ammiraglio Cavo Dragone il più tradizionale e marinaro auspicio di ‘Verde al ponte’ per questo cruciale incarico in cui, sono certa, saprà proseguire con la stessa energia, tatto e intelligenza sempre dimostrate durante la sua lunga e brillante carriera.”