REGGIO EMILIA – Queste le parole del coach biancorosso Devis Cagnardi a poche ore dal match contro l’Alma Trieste di domani pomeriggio alle 19.05 al PalaBigi.
“Dopo Pistoia c’è stata una ripartenza – ha iniziato il tecnico – questa è quella che possiamo chiamare la Pallacanestro Reggiana 2.0. L’ultimo giocatore però è arrivato ieri e quindi siamo comunque costretti a rincorrere una quadratura che in questo momento per cause di forza maggiore non può essere completa. Non mi aspetto nulla da Allen dopo un solo allenamento con la squadra, se non la sua grande motivazione ed energia. D’altro canto invece Rivers ha una settimana in più di vissuto con la squadra e di condizionamento fisico. Vogliamo dare continuità a questo gruppo e fare un ulteriore passo in avanti; sono ragazzi che hanno ritrovato il piacere di fare fatica insieme in palestra ed è una sensazione che sicuramente aiuta molto”.
Sull’avversario di turno, Cagnardi si esprime così: “Da neo-promossa arrivano nella massima serie con una spinta particolare, soprattutto avendo mantenuto l’ossatura emotiva italiana. Sono una realtà in ascesa, hanno tradizione e stanno affrontando questa stagione con un grandissimo entusiasmo che si percepisce in tutta la piazza. Coach Dalmasson è una persona di alto livello oltre che un allenatore che ha sempre mostrato grande preparazione in tutte le squadre che ha gestito, infatti l’Alma ha un’identità ben precisa: giocano con energia e sono tra le migliori del campionato nel tiro da tre punti. Questo scaturisce dalla loro circolazione di palla e compattezza di gioco. Abbiamo la necessità però di pensare a noi stessi: veniamo da due trasferte dove la squadra ha dimostrato solidità, torniamo davanti al nostro pubblico dopo tanto tempo e quindi il nostro obiettivo primario è quello di sprigionare tutta la nostra energia, voglia e motivazione, ancor prima di qualsiasi discorso tecnico”.