È cresciuto il numero dei beneficiari degli abbonamenti al trasporto pubblico scontati al 50% per famiglie a basso reddito residenti in provincia. L’iniziativa di Provincia di Parma, TEP e Smtp è stata infatti ampliata grazie a un nuovo finanziamento di 15mila euro, per un totale di 145mila euro, andati subito esauriti
PARMA – Bilancio positivo per l’iniziativa di Provincia di Parma, TEP e Smtp degli abbonamenti agevolati a prezzo scontato del 50% per le famiglie residenti sul territorio provinciale con ISEE inferiore a € 9.000. Sono stati infatti 771 gli abbonamenti sottoscritti tra agosto e metà settembre di quest’anno, contro i 696 acquistati nello stesso periodo del 2015 e i 692 del 2014.
L’iniziativa era finanziata per complessivi € 130mila, dei quali € 100mila dalla Provincia di Parma e i rimanenti € 30mila messi a disposizione in parti uguali da TEP e Smtp.
Il fondo stanziato all’inizio di agosto si è subito esaurito a settembre, nei giorni immediatamente precedenti l’inizio del nuovo anno scolastico, in concomitanza col tradizionale periodo di sottoscrizione degli abbonamenti per studenti.
In considerazione dell’aumento del numero delle richieste pervenute, TEP e Smtp hanno perciò deciso di incrementare la quota di finanziamento per gli abbonamenti agevolati per ulteriori € 15.000, portando così lo stanziamento complessivo a € 145mila, che sono stati già tutti interamente utilizzati.
“Si tratta di un contributo che gli enti hanno erogato con fondi propri, anche quest’anno, pur tra mille problemi – spiega il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli – L’iniziativa è nata dalla volontà di offrire un aiuto concreto alle famiglie che stanno affrontando un momento di difficoltà economica. E dall’avvio dell’iniziativa sono progressivamente cresciute le richieste di sottoscrizione per gli abbonamenti agevolati da parte di nuclei famigliari che hanno potuto così alleggerire i costi per gli spostamenti.”
Diversamente dagli anni scorsi, non sono prevalentemente anziani i fruitori delle agevolazioni. L’84% degli abbonamenti emessi, infatti, sono per studenti.
Da questi dati trae alcune conclusioni il presidente di TEP Antonio Rizzi: “La necessità delle famiglie di tagliare le spese, anche quelle per i trasporti, è una delle prime cause dell’abbandono scolastico. Da questo punto di vista possiamo dire che il trasporto pubblico è un bene di prima necessità. Laddove ci sono famiglie in difficoltà la TEP dev’essere presente insieme agli altri Enti pubblici.”
Un pensiero che trova conferme anche nelle parole di Pierdomenico Belli, amministratore unico di Smtp: “L’iniziativa promossa dalla Provincia di Parma si conferma un’azione a forte valenza sociale, volta ad offrire un aiuto concreto ai nuclei famigliari che stanno affrontando un momento di difficoltà economica. Il servizio di trasporto pubblico, infatti, può incidere sul budget delle famiglie in modo importante”.