Il buon Jazz è di casa a Modena con il ritorno del Festival

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comune di Modena logoDal 24 al 30 giugno in piazza XX settembre. Jam session al Decano. C’è Franco Cerri

MODENA – Musicisti eccellenti, protagonisti storici e attuali, pubblico curioso e appassionato. Il buon jazz continua a essere di casa a Modena e dintorni. Dal centro storico a Villa Sorra, per arrivare infine a Castelfranco dopo essere partito da Castelvetro, ritorna il Modena Jazz Festival in piazza XX settembre, da venerdì 24 a domenica 26 giugno, con serata finale giovedì 30 giugno, all’interno degli appuntamenti estivi di Modenamoremio, nell’ambito dell’Estate modenese 2016.

Il programma del Festival, organizzato dagli “Amici del Jazz di Modena”, con patrocinio e sostegno del Comune di Modena, è stato presentato ai giornalisti questa mattina, lunedì 20 giugno, dall’assessore al Centro storico Andrea Bosi, dall’organizzatore Giulio Vannini, degli Amici del Jazz, e da Maria Carafoli di Modenamoremio. La presentazione si è svolta al locale “Il Decano” di via Sant’Agostino, che ospita la conclusione in jam session di ogni serata del Festival.

“Il Modena jazz festival – ha sottolineato l’assessore Bosi – rappresenta l’ennesima occasione nata dalla collaborazione di associazioni e Comune per aggiungere piacere di uscire in un centro storico vitale all’insegna di cultura e buona musica”.

Nel merito del programma pensato per la parte modenese del Festival è entrato l’organizzatore Giulio Vannini, spiegando che “mira a mettere in gioco i vari generi che ruotano attorno alla storia di questa musica. Oggi si parla tanto di Jazz Italiano, così abbiamo pensato di partire dal suo arrivo e sviluppo in Italia, dai primi anni ‘20 al secondo dopoguerra. Ecco come nasce, ad esempio, la serata d’apertura del 24 giugno dedicata al jazz del dopoguerra da Gorni Kramer Romolo Grande e in parte al jazz anni ‘20 e ‘30”.

L’apertura del Festival a Modena in piazza XX settembre, infatti, oltre a vedere i reduci della “New Emily” (che oggi si chiama Route 9), sarà impreziosita dal concerto della leggenda del Jazz italiano Franco Cerri, chitarrista milanese già collaboratore di Gorni Kramer, accompagnato dal fedele Carmelo Tartamella alla chitarra e dal promettente contrabbassista modenese Simone Di Benedetto.

Il 25 Giugno, in occasione della Festa della Musica di Modena, largo invece alle influenze riconducibili al contemporaneo, e a quel che c’è intorno alla Black Music, partendo dal Jazz per giungere a sonorità vicine a Hip Hop, Funk e Soul.

Fabio Morgera, musicista italiano che ha vissuto a New York per 20 anni, sarà in concerto con Drum machine, trombe, organo Hammond, chitarra ed effetti d’ogni tipo, avvalendosi di alcuni dei migliori musicisti italiani come il chitarrista Riccardo Bianchi (già collaboratore di Enrico Rava) e l’organista Emiliano Pintori.

Il 26 giugno è di scena il jazz classico e immortale di Bill Evans, con tre protagonisti di livello internazionale: Dado Moroni al piano con due collaboratori stretti di Bill Evans come Eddie Gomez basso e Joe La Barbera alla batteria.

Il 30 giugno, infine, spazio a Jazz Amore Mio, promosso da Modenamoremio, che porterà sul palco gli allievi dei laboratori che si sono tenuti a Levizzano Rangone, nell’ambito della prima edizione di Colli in Musica Castelvetro Jazz Festival, che ha coinvolto una trentina di musicisti da tutta Italia.

Il Modena jazz festival proseguirà nella Limonaia di Villa Sorra con due concerti aperitivo al mattino il 3 e il 10 luglio. Il jazz approderà poi a Castelfranco Emilia, con il Castelfranco Summer Jazz Festival che propone due grandi concerti serali in piazza Garibaldi il 13 e il 14 luglio sempre a cura degli Amici del Jazzz di Modena.