“Buon anno sport”, un grazie alla attività di base

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Lunedì 21 gennaio, alle 19, al Baluardo, l’iniziativa promossa dal Comune per premiare l’impegno e le eccellenze delle associazioni modenesi

logocomune-modenaMODENA – Si intitola “Buon anno sport” la serata di festa in programma lunedì 21 gennaio dalle 19 al Baluardo della Cittadella, per dire grazie e dare un riconoscimento allo sport di base e giovanile modenese. Promossa dal Comune di Modena, la festa premierà i successi raggiunti nella stagione sportiva 2017-2018 e vedrà protagonisti 76 atleti e oltre venti squadre, appartenenti a 29 diverse associazioni sportive, che si sono classificati al primo posto in campionati nazionali, sono saliti sul podio in campionati di livello internazionale o sono stati convocati in squadre nazionali. Numerosi anche gli sport rappresentati: nuoto, atletica, pentathlon e triathlon, canoa, pattinaggio artistico e di velocità, hockey, pallavolo e beach volley, pugilato e kickboxing, arti marziali e lotta, arrampicata sportiva, tennis e tennis tavolo, ginnastica artistica e danza, snowboard, ciclismo, volteggio equestre, tiro con l’arco, pesca sportiva. I nomi di tutti gli atleti premiati sono visibili sul sito del Comune (www.comune.modena.it/sport). Le società di appartenenza sono Accademia pugilistica modenese, Amici del nuoto Vigili del fuoco; Arcieri Aquila bianca; Avia pervia; Canottieri Mutina; Cus Modena; Equilibrium; Invicta skate; Junior Sacca Modena; La Fratellanza 1874; Modena Rugby 1965; Nuoto sub Modena Bruno Loschi; Panaro Modena; Pentamodena scherma; le polisportive Corassori, Modena est, Sacca, San Faustino; Saliceta Pianeta Pesca Sci club paralimpic Fanano; Sea Sub Modena; Sportissimo; Sweet team Modena; Tennis tavolo Villa d’Oro; Union 81; Vg Modena volley; oltre a Sincro rolley di Calderara, Furyo Karate di Maranello e J’latinos dance school di Savignano per le quali gareggiano atleti di Modena.

La serata, condotta da Alessandro Iori e Valentina Lanzilli, sarà aperta da un aperitivo di benvenuto a cui seguiranno i saluti istituzionali del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e dell’assessore allo Sport Giulio Guerzoni che lasceranno il posto alle premiazioni e ai riconoscimenti alle squadre e alle associazioni sportive. Intorno alle 21 è in programma l’intervento di Matteo Marani, vice direttore di Sky Sport, che racconterà la storia di Arpad Weisz, calciatore di origini ungheresi che negli anni ’30 divenne allenatore prima dell’Inter e poi del Bologna con cui vinse due scudetti consecutivi. Ma Weisz era ebreo: dopo essere stato licenziato alla fine del 1938, dopo l’emanazione delle leggi razziali da parte del regime fascista, nel 1942 finisce ad Auschwitz con la moglie e i due figli e qui muore nel 1944. Marani, che ha impiegato tre anni di ricerche per ricostruire la storia di Weisz, la inserirà nel quadro di come le leggi razziali misero anche lo sport contro gli ebrei.

L’iniziativa è stata realizzata con il contributo di Aci e il sostegno di Studio Trombone – Dottori Commercialisti Associati; Giacobazzi; Phyto Garda; Ska Sicura.