Botti vietati, a Modena non serve l’ordinanza

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Il divieto di fuochi d’artificio in centro storico e in casi di assembramento ora è previsto nel Regolamento di Polizia urbana. Intensificati i controlli della Polizia municipale

polizia-municipale-MODENA – La Polizia municipale in questi giorni intensificherà i controlli, ma a Modena il divieto di far esplodere petardi, articoli pirotecnici o fuochi d’artificio di qualunque genere, a eccezione di quelli a esclusivo effetto luminoso, è ormai in vigore tutto l’anno, senza bisogno di specifiche ordinanze.

Il provvedimento, infatti, è stato inserito a gennaio nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana e per chi viola le disposizioni è prevista una sanzione tra i 50 e i 300 euro, oltre  all’ obbligo di cessare l’attività e di risistemare i luoghi eventualmente sporcati o danneggiati.

L’articolo 10 del regolamento prevede un divieto assoluto per l’utilizzo dei botti in centro storico, all’ interno del perimetro dei viali, salvo eventuali autorizzazioni da parte dell’autorità locale di pubblica sicurezza e del Comune. Per il resto della città il regolamento specifica che l’eventuale utilizzo di tali prodotti non deve comunque “produrre disturbo, danno o molestia a persone o animali ovvero conseguenze di qualsiasi genere o natura sugli spazi pubblici”. In ogni caso, ne è vietato l’utilizzo in tutto il territorio cittadino in caso di assembramento spontaneo o meno.

Il regolamento precisa anche che i proprietari di animali d’affezione hanno l’obbligo “di vigilare e attivarsi affinché il disagio determinato dagli scoppi non porti gli animali alla fuga esponendoli al rischio di smarrimento e/o investimento”.