11 appuntamenti in 11 luoghi di poetica bellezza: musica, scoperta e valorizzazione del territorio per un festival sold out
BORGHI (FC) – Con il delicato e straordinario concerto degli Ottomani guidato dal musicista turco olandese Tolga During a ridosso delle suggestive e storiche mura Malatestiane di Borghi (FC) realizzate al tempo di Sigismondo Pandolfo Malatesta, si è conclusa la XXI edizione di Borgo Sonoro iniziata il 24 luglio e terminata il 21 agosto 2021.
11 appuntamenti in 11 luoghi differenti in 7 comuni: Borghi – Cesena – Longiano – Mercato Saraceno- Roncofreddo (comune capofila) Savignano sul Rubicone – Sogliano sul Rubicone, tutti insieme per la valorizzazione culturale di un territorio denominato TERRE DEL RUBICONE, uno spicchio di Romagna dalla straordinaria bellezza.
Una edizione da applausi perché BORGO SONORO il Festival itinerante in rete si è confermato per l’ennesima volta un festival amato dal pubblico e dagli artisti registrare sold out a tutti gli undici appuntamenti proposti.
Come ogni Festival che si rispetti non sono mancate le perle rare come il concerto delle fantastiche Serena & Viviana in arte Ebbanesis o il raffinato concerto degli Ottomani che hanno rivisitato le musiche tradizionali mediterranee in chiave moderna, le scoperte musicali degne di un autentico festival come la verve attoriale e musicale dei Musica da Ripostiglio, l’energia del vibrafono di Marco Pacassoni nella corte del castello Malatestiano di Longiano , la Spensieratezza musicale di Franz Campi con l’omaggio a Fred Buscaglione, la musica contemporanea delle percussione alla millenaria Pieve di Montesorbo con i giovani musicisti dell’ensemble news project , ma anche tanto jazz e swing con Mariapia Gobbi e l’omaggio a Duke Ellington, e i Saint Germain quartet nel delizioso prato della Pieve di Santa Paola, e le sonorità latine di Sabrina Gasparini quartet a San Giovanni in Galilea e i suoi panorami a perdita d’occhio passando da l’omaggio a Astor Piazzolla affidato al Duo Pignatelli e Mannarini, naturalmente non può mai mancare il tradizionale concerto di Ferragosto con la musica classica a Monteleone di Roncofreddo.
Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione guidata da Valeria Mordenti perché il festival ha saputo rinnovarsi nell’emergenza covid che pur con protocolli ogni anno più rigidi ha saputo mantenere intatto lo spirito di accoglienza e convivialità di proporre buona musica in poetici contesti di valorizzare il territorio dell’entroterra romagnolo e di regalare belle scoperte musicali. Borgo Sonoro è stato in grado di regalare intense emozioni a quasi 2000 persone che hanno partecipato alle serate lasciandone fuori quasi altrettante date le ridotte capienze degli spazi. Un intenso lavoro organizzativo che ha dato i frutti sperati, per il quali si ringrazia il PUBBLICO sempre attento, sensibile ed affabile, tutte le associazioni che hanno collaborato ai vari referenti degli uffici comunali sempre pronti a dare una mano alle pro loco e a tutti quelli che in qualche modo si sono resi disponibili collaboratori e i volontari che infondono nel progetto energia ed entusiasmo impagabili, un ringraziamento particolare ad Adele Briani Fioravanti che ogni sostiene il Festival mettendo a disposizione un opera di Ilario Fioravanti per l’immagine ufficiale e la meravigliosa casa dell’Upupa per la conferenza stampa.
Un reale Festival in rete, continuano a sottolineare dalla direzione organizzativa, dove amministrazioni comunali insieme agli organizzatori intessono durante l’anno rapporti di collaborazione, Festival che quest’anno è stato particolarmente premiato dalla Regione Emilia-Romagna – legge 37/1994- che ha colto la complessità del lavoro di squadra e dell’importanza della cultura nei piccoli borghi collinari, fuori dalle grandi rotte e dei grandi eventi ma forza vitale e rispettosa dei luoghi che ospitano il festival. Un ringraziamento anche a Romagna Iniziative e a Romagna Acque per aver creduto nel Festival ed averlo sostenuto economicamente.