Sabato notte faceva la spola tra luoghi di ritrovo e il centro storico
BOLOGNA – A bordo di un Fiat Ducato bianco intestato alla madre, faceva la spola tra le discoteche, i luoghi di ritrovo di giovanissimi e il centro storico e si faceva pagare il trasporto come un tassista senza però esserlo davvero.
I vigili della Polizia Municipale di Bologna lo hanno beccato con sette minorenni a bordo, quattro ragazzi e tre ragazze, che lo hanno incastrato affermando che si trattava di un trasporto a pagamento. Grazie alla loro testimonianza, sono scattati il ritiro e la sospensione della carta di circolazione e il fermo del veicolo.
Tutto comincia dopo la mezzanotte della notte tra sabato 28 e domenica 29 gennaio, quando gli agenti della Polizia Municipale, insieme a colleghi del reparto attività produttive del Corpo, cominciano il servizio finalizzato al controllo di tassisti e Ncc abusivi. Dopo un giro in zona Stalingrado, vicino alla discoteca Numa, e in piazza VIII Agosto, luoghi di ritrovo di giovanissimi, i vigili notano il Ducato bianco caricare due ragazze e partire a tutta velocità per poi fermarsi davanti al centro sociale Tpo in via Casarini. Le due giovani scendono e lui riparte subito, percorre i viali in direzione di Porta San Donato e si immette in via Irnerio. Si ferma, osserva, poi fa inversione e carica sette persone, ripartendo subito dopo in direzione periferia. Gli agenti lo fermano in via Berlinguer quando mancano dieci minuti alle 2. Dal controllo dei documenti dei passeggeri emerge che sono tutti minorenni e tutti dello stesso comune della provincia bolognese. Devono tornare a casa ma hanno perso l’ultima corriera, così chiamano un cellulare passato loro da altri amici, un “servizio di trasporto navetta a pagamento”. Questo basta a far scattare il verbale con ritiro e sospensione della carta di circolazione e fermo del veicolo ai danni dell’autista, un cinquantenne con precedenti penali per percosse, uso e traffico di stupefacenti. I giovanissimi sono rientrati a casa con un taxi a otto posti, questa volta regolare, chiamato per loro dai vigili urbani.
Il tasso di controlli della Polizia Municipale di Bologna ai tassisti abusivi è molto alto: due al mese, in media, vengono sanzionati e scattano i verbali per il fermo del veicolo. Il fenomeno ha dei risvolti che possono diventare anche pericolosi per i passeggeri pertanto l’invito è a non ricorrere al trasporto abusivo: il tassista abusivo non ha infatti i requisiti professionali richiesti e soprattutto i passeggeri non sono assicurati.