Il Dottor Luca Gianaroli, Top Italian Scientist in Medicina della Riproduzione, chiarisce i principali dubbi
BOLOGNA – Il vaccino contro il COVID-19 può comportare rischi particolari per le donne in gravidanza o le donne che seguono un trattamento di procreazione medicalmente assistita?
A rispondere è il Dottor Luca Gianaroli, Direttore Scientifico del Centro S.I.S.Me.R. di Bologna,
già presidente della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia e nominato nel 2021 come 1° medico in Italia nell’ambito della Medicina della Riproduzione secondo la graduatoria Top Italian Scientists.
“Le donne in stato di gravidanza, se non hanno predisposizione a specifici fattori di rischio (ad esempio altre patologie pregresse), possono farsi vaccinare senza particolari preoccupazioni – spiega il Dott. Luca Gianaroli – poiché i vaccini attualmente utilizzati in Italia non prevedono l’inoculazione di una variante attenuata della malattia. Tuttavia è necessario tenere presente che vi possono essere degli effetti collaterali come rialzi febbrili, rush cutanei o indisposizione. Anche le pazienti in cerca di gravidanza che non hanno ancora iniziato il trattamento di Procreazione Medicalmente Assistita possono farsi vaccinare.”
“Sconsiglio invece il vaccino in caso la paziente stia già seguendo un trattamento di P.M.A. – sottolinea il dottor Gianaroli – non perché ciò potrebbe essere dannoso, ma poiché se dovesse far parte di quel gruppo limitato più sensibile ad eventuali effetti collaterali, qualora insorgano ciò potrebbe inficiare il trattamento in corso. Una volta fatto il vaccino non ci sono dati che obblighino ad attendere un determinato numero di settimane o di mesi prima di iniziare il trattamento.”
S.I.S.Me.R. è un centro clinico privato che opera nei campi dell’infertilità, della procreazione medicalmente assistita e della genetica umana dal 1994. I responsabili della Clinica e dei Laboratori di S.I.S.Me.R. operano nel settore della Medicina e della Biologia della Riproduzione da oltre 30 anni, durante i quali hanno maturato una significativa esperienza riconosciuta anche a livello internazionale.