Tutti i dettagli sono contenuti in una lettera che il Comune ha inviato a tutte le famiglie interessate per informarle in merito agli adempimenti conseguenti all’entrata in vigore della nuova legge nazionale sulle vaccinazioni obbligatorie.
Tutte le informazioni saranno fornite alle famiglie anche direttamente all’interno dei nidi e delle scuole d’infanzia.
La normativa prevede la presentazione entro lunedì 11 settembre della documentazione comprovante: l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie (sostituibile anche con una dichiarazione sostitutiva di certificazione); l’esonero o il differimento delle vaccinazioni, ricollegabili sostanzialmente a motivi di salute del bambino oppure all’avere già contratto determinate malattie; la presentazione della formale richiesta di vaccinazione o richiesta di appuntamento all’azienda sanitaria locale territorialmente competente.
Nidi d’infanzia comunali
I genitori dei bambini già iscritti al nido d’infanzia che, in relazione alla legge regionale 19/2016, hanno già ottemperato agli impegni assunti in materia vaccinale in occasione dell’iscrizione all’anno 2017-2018 o nel corso dell’anno educativo passato, non devono presentare alcuna documentazione aggiuntiva.
Sarà l’Ausl che, qualora lo stato vaccinale non fosse completo in relazione all’età e ai nuovi obblighi della legge nazionale, provvederà a inviare entro l’11 settembre 2017 una lettera di convocazione alla famiglia con la data dell’appuntamento per eseguire le vaccinazioni mancanti.
Diversa la situazione per i genitori dei bambini già iscritti che invece in occasione dell’iscrizione o nel corso dell’anno educativo passato hanno dichiarato che non intendono vaccinare il proprio bambino; non hanno reso alcuna comunicazione sugli obblighi vaccinali; si sono impegnati a vaccinare i propri figli e a consegnare direttamente la documentazione relativa, ma a oggi non è ancora pervenuta: queste famiglie devono consegnare al Quartiere di residenza entro lunedì 11 settembre 2017 il documento che attesti l’idoneità vaccinale del proprio bambino alla luce della nuova normativa nazionale, oppure, nel caso non vi fosse l’idoneità, devono consegnare la documentazione che contiene l’appuntamento preso con l’Ausl per eseguire le vaccinazioni mancanti.
Al fine di facilitare le operazioni per le famiglie, sia la documentazione attestante l’idoneità vaccinale che quella relativa all’appuntamento preso con l’Ausl, se pure ottenuto telefonicamente, possono essere sostituite da autocertificazione.
In questo caso sarà sufficiente compilare il modulo online, da domani 5 settembre ed entro l’11 settembre 2017.
Nel caso, invece, di esonero o differimento delle vaccinazioni, le opportune certificazioni rilasciate dal pediatra devono essere consegnate entro la medesima scadenza presso il Quartiere di residenza.
Scuole d’infanzia comunali
I genitori dei bambini iscritti alla scuola d’infanzia devono consegnare al Quartiere di residenza, entro l’11 settembre 2017, il documento che attesti l’idoneità vaccinale del proprio bambino alla luce della nuova normativa nazionale oppure, nel caso non vi fosse l’idoneità, l’appuntamento preso con l’Ausl per eseguire le vaccinazioni mancanti.
Al fine di facilitare le operazioni anche per queste famiglie, sia la documentazione attestante l’idoneità vaccinale che quella relativa all’appuntamento presso l’Ausl, se pure ottenuto telefonicamente, possono essere sostituite da autocertificazione tramite la compilazione di un modulo online, sempre dal 5 all’11 settembre 2017.
Nel caso di esonero o differimento delle vaccinazioni devono essere consegnate entro la medesima scadenza al Quartiere di residenza le opportune certificazioni rilasciate dal pediatra.
Ulteriori informazioni
Coloro che inviano la dichiarazione sostitutiva di certificazione compilando il modulo online, entro il 10 marzo 2018 dovranno consegnare al Quartiere di residenza la documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione, salvo che non intervengano sviluppi sul trattamento dei dati tali da consentire l’acquisizione dall’Ausl del riscontro sulle autocertificazioni prodotte.
Tutte le famiglie sono state inoltre informate che, come ulteriormente precisato nella circolare congiunta del Ministero della Salute e del Miur dell’1 settembre 2017, la mancata presentazione della documentazione prevista, anche nella forma di autocertificazione, nelle scadenze indicate dalla legge determina l’impossibilità di accedere ai servizi educativi e scolastici.
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