A Bologna un piano robusto e forte a sostegno della sicurezza stradale grazie ai proventi delle multe

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Crollano le sanzioni degli autovelox

Comune di BolognaBOLOGNA – La città di Bologna può contare su un piano robusto e forte a sostegno della sicurezza stradale grazie ai proventi delle multe: la quota destinata alla manutenzione straordinaria della segnaletica stradale, per tutelare soprattutto gli utenti più deboli, sarà quasi quadruplicata nel 2018 rispetto a quest’anno e salirà a 1,6 milioni di euro. La giunta di Palazzo d’Accursio, nell’ultima seduta del 2017, ha approvato la delibera sulla destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per il 2018. E’ un passaggio obbligato per tutti i Comuni d’Italia, che nei loro bilanci hanno tra i capitoli delle entrate quello che riguarda i proventi delle sanzioni per le violazioni del Codice della Strada.

Le sanzioni si dividono in due parti: quelle in materia di circolazione stradale (articolo 208) e quelle derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità (articolo 142). Le previsioni del 2018 sono di 30,8 milioni di proventi dalle violazioni dell’articolo 208 e 7,1 milioni dalle violazioni dei limiti massimi di velocità. Entrambe le previsioni sono al netto del Fondo Crediti di dubbia esigibilità. La quota dei proventi che derivano dalle violazioni dell’articolo 208 è vincolata al 50% (quindi per 15,4 milioni nel 2018), mentre per le sanzioni elevate per la violazione dei limiti massimi di velocità, compresi gli autovelox, i proventi sono vincolati al 100% per interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali. A questa quota di 7,1 milioni derivanti dalle sanzioni per aver superato i limiti di velocità, il Comune ha deciso di aggiungere poco più di un milione di euro, dunque la quota di proventi che verrà utilizzata salirà a 8,2 milioni di euro. Per quanto riguarda invece i proventi delle sanzioni elevate per la violazione dell’articolo 208 del Codice della Strada, la quota vincolata è 15,4 milioni ma per il Comune di Bologna salirà a 20,6 milioni, così suddivisi: segnaletica stradale (4,3 milioni), controllo e accertamento delle violazioni (3,9 milioni), altre finalità legate all’attività della Polizia Municipale e alla manutenzione ordinaria della viabilità (12,3 milioni).

La novità del 2018 rispetto agli anni precedenti è la scelta dell’Amministrazione comunale di quadruplicare la quota che, nell’ambito dei 4,3 milioni riservati alla segnaletica stradale, è reinvestita nel potenziamento, nella sostituzione e nella manutenzione straordinaria della segnaletica stradale: nel 2017 questa quota era di 475.000 euro, nel 2018 salirà a 1,6 milioni. La voce comprende interventi che hanno come obiettivo la sicurezza stradale per tutelare tutti gli utenti, soprattutto quelli considerati deboli (pedoni, ciclisti, anziani e bambini). Sempre nel pacchetto dei 4,3 milioni vincolati per la segnaletica stradale, figurano poi 271.000 euro che saranno spesi per potenziare il trasporto pubblico locale.

Intanto, per quanto riguarda i due autovelox attivati alla fine di novembre del 2016 in viale Panzacchi e in via Stalingrado (i proventi delle cui sanzioni sono appunto vincolati al 100% per la manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali), nel primo anno di funzionamento è stata confermata la previsione del calo importante delle sanzioni che oggi sono circa un terzo rispetto al periodo iniziale di attività. Prendendo in esame i mesi in cui l’attività si può considerare a regime (escludendo cioè il periodo estivo e i mesi nei quali è stata programmata la revisione periodica degli apparecchi, che quindi non hanno funzionato), in via Stalingrado si è passati dalle 15.144 multe di dicembre 2016 alle 11.491 di marzo 2017 fino ad arrivare alle 3.984 multe elevate a settembre 2017; in viale Panzacchi dalle 4.549 multe di dicembre 2016 si è passati alle 3.039 di marzo 2017 fino alle 1.525 di settembre 2017.