BOLOGNA – Ci sono voluti quasi tre mesi di lavoro per valutare le domande giunte al Fondo San Petronio, istituito dalla Caritas bolognese per dare un segno di vicinanza alle tante famiglie che, a causa della pandemia, hanno perso il lavoro o hanno dovuto chiudere la propria attività commerciale.
Anche a Bologna, infatti, l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 si è trasformata velocemente in emergenza economica e sociale.
Una nuova fascia di persone dopo il lockdown si è trovata in difficoltà ed è stata costretta a dover chiedere aiuto. Una domanda ogni due minuti per un totale di oltre 2.300 richieste pervenute sulla piattaforma on line; questo l’impressionante dato fornito dalla Caritas diocesana che fotografa una situazione di precariato diffuso.
“Quando è iniziata la pandemia e abbiamo vissuto il momento del confinamento la prima cosa che abbiamo capito è che questa serrata, anche delle attività commerciali, – spiega Don Matteo Prosperini, direttore della Caritas di Bologna – avrebbe riguardato non solo i fragili, categoria a cui Caritas è più abituata, ma che una nuova fascia di popolazione, quella dei vulnerabili, sarebbe stata colpita immediatamente dal lockdown e dalle sue conseguenze. Il Fondo San Petronio è stato reso possibile dal fatto che abbiamo messo a disposizione un milione di euro; per arrivare a questa cifra è stato anche determinante l’apporto dell’8xmille, che ci ha permesso di erogare aiuti economici che arrivano concretamente nella vita delle persone”.
Le storie di alcuni commercianti e ristoratori bolognesi sono al centro di un nuovo filmato della serie Firmato da te, un progetto televisivo di TV2000 che illustra, attraverso la voce dei protagonisti, cosa si fa concretamente con l’8xmille destinato alla Chiesa cattolica e segue le ricadute di un piccolo gesto nel vissuto di persone e luoghi. Un racconto in prima persona, senza filtri, con un montaggio serrato e cinematografico, che coinvolge lo spettatore nelle pieghe delle tante esperienze sostenute dalla carità cristiana.
I video della serie tv mettono in luce i mille intrecci che la Chiesa cattolica è in grado di creare, donando possibilità e speranza, intervenendo con discrezione e rispetto, operando con positività nel presente dell’Italia che arranca.
“Il negozio è stato chiuso, un po’ come tutte le altre attività in seguito al lockdown, per più di un mese – spiega il titolare di una cartoleria – Poi a questo evento si è anche aggiunta la mia malattia, nel senso che mi sono ammalato purtroppo anche di Covid.”
“Io ho due figli e la fortuna che per tanti anni ho lavorato nel campo dell’edilizia – aggiunge il proprietario di un bar – Mi sono arrangiato chiedendo aiuto a piccole imprese, che conosco da tanti anni, che mi hanno dato la possibilità di lavorare a giornata e portare a casa qualcosa da mangiare. Poi ringrazio molto la Chiesa. Grazie al bando al quale abbiamo partecipato ho ricevuto un aiuto che mi ha permesso di andare avanti e sostenere anche delle spese”.
E’ un grande sforzo, quello messo in campo dalla Caritas bolognese che, in poche settimane, è riuscita a distribuire aiuti economici concreti regalando una boccata di ossigeno a tante persone colpite dalla crisi.
“La collaborazione con i parroci è stato un tratto qualificante e distintivo del Fondo San Petronio – sottolinea Beatrice Acquaviva, Caritas di Bologna – Per noi è stato fondamentale. Ci sono state persone che nelle domande non avevano indicato i loro recapiti ma, grazie ai parroci che si sono prodigati cercandoli direttamente, abbiamo potuto dialogare con loro”.
Oltre al milione messo a disposizione dalla Curia, il fondo ha raccolto circa 179.000 euro, la metà dei quali da donazioni di singoli cittadini che hanno generosamente contributo alla richiesta di sostegno della Caritas. Grazie al Fondo San Petronio, sono state assistite 1040 famiglie.
Concepita come percorso formativo per quattro emittenti televisive (Telepace di Verona e Telepace di Roma, Tv Prato, Teledehon di Andria), che hanno partecipato alla realizzazione dei filmati, Firmato da te è una serie, ideata e diretta da Gianni Vukaj, regista di TV 2000 in collaborazione con il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Il programma mette in luce il valore della gratuità, tocca la carne viva di ferite che spesso non si vogliono vedere, comprende gli sforzi di una chiesa in uscita, “ospedale da campo” che, anche nell’emergenza, non ha mai smesso di prendersi cura dei più deboli.
Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti, si realizzano, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, oltre 8.000 progetti che vedono impegnati sacerdoti, suore e i tantissimi operatori e volontari che quotidianamente rendono migliore un Paese reale, fatto di belle azioni, di belle notizie.
Destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica equivale, quindi, ad assicurare conforto, assistenza e carità grazie ad una firma che si traduce in servizio al prossimo. La Chiesa cattolica, ogni anno, si affida alla libertà e alla corresponsabilità dei fedeli e dei contribuenti italiani per rinnovarla, a sostegno della sua missione.
Sono tanti i progetti documentati nella serie in onda su Tv2000 e disponibili online sul canale YouTube 8xmille.
Il video può essere condiviso dal canale YouTube 8xmille al seguente link:
https://youtu.be/YJlfTG3OCzI
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