Undici denunciati per occupazione di una casa colonica in via Casteldebole e 7 baracche smantellate sul Lungoreno. Sgomberate due occupazioni abusive in città
BOLOGNA – Nei giorni scorsi, a seguito di una ordinanza del Comune di Bologna per pubblica incolumità (messa in sicurezza di edifici, rimozione rifiuti, ecc..) e della Procura, i Carabinieri della Stazione Borgo Panigale sono intervenuti in via Casteldebole 5 per liberare alcuni edifici privati, occupati da circa tre anni. L’intervento, a cui ha collaborato anche la task force antidegrado guidata dall’assessore Riccardo Malagoli, ha portato alla bonifica di tre edifici, una casa colonica, un fienile e una stalla, e alla denuncia di 11 persone (nessun minore) per invasione di invasione di terreni ed edifici.
La proprietà degli immobili occupati ha affidato la bonifica dell’area a una ditta privata e ha istituito un servizio di guardiania per evitare nuove occupazioni. Presenti in loco anche i servizi sociali del Comune.
Sempre nei giorni scorsi sono stati bonificati 28.000 metri quadrati di argine del fiume Reno, nei pressi dei campi da baseball in zona Casteldebole. L’intervento è stato organizzato dalla task force antidegrado del Comune e ha visto la partecipazione dei volontari di Planimetrie Culturali e dell’Associazione provinciale della Nigeria El Ihsan, che recentemente hanno firmato un Patto di collaborazione con il Comune di Bologna proprio per attività di ripristino della vivibilità e del decoro in aree cittadine degradate o in disuso.
I volontari hanno demolito 7 baracche e ripulito la zona dai rifiuti. Il Demanio regionale – Servizio territoriale bacino Reno, di competenza per la zona dell’argine del fiume, è intervenuto invece per rimuovere tutta la vegetazione che nella zona offriva riparo all’insediamento abusivo, per evitare nuove occupazioni di terreni in futuro. Al momento dello sgombero non erano presenti occupanti.