Dal 9 marzo al 10 aprile domande in modalità online
BOLOGNA – Dal 9 marzo al 10 aprile 2020 sarà possibile presentare la domanda di contributo per la frequenza con tariffa ridotta ai centri estivi aderenti al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con le risorse del Fondo Sociale Europeo. Il progetto prevede l’assegnazione ai comuni del territorio di risorse per sostenere l’accesso da parte delle famiglie con figli dai 3 ai 13 anni a servizi estivi, per favorire la conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione delle attività educative e scolastiche.
Il contributo permetterà al bambino che ne abbia diritto uno sconto di 84 euro a settimana sulla retta prevista, per un massimo di quattro settimane o anche per più settimane se il costo della tariffa settimanale è minore, fino al raggiungimento di una quota massima di 336 euro.
I destinatari sono bambini residenti nel Comune di Bologna che frequentano scuole dell’infanzia, primaria o secondaria di primo grado, di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dal 2007 al 2017). Potranno essere destinatari anche i bambini nati nell’anno 2017 purché non frequentanti un “nido”.
La domanda di contributo può essere presentata per i bambini residenti a Bologna. Il centro estivo presso cui sarà riconosciuto il contributo potrà essere tra tutti quelli che in regione hanno aderito al progetto per la conciliazione per il 2020, a Bologna o fuori città.
Il contributo può essere richiesto unicamente online collegandosi al portale Scuole On Line del Comune di Bologna. Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di credenziali SPID/FedERa. Chi non ne fosse in possesso troverà tutte le informazioni sulla registrazione SPID/FedERa nella pagina web dedicata.
In fase di compilazione della domanda le famiglie dovranno controllare bene i dati inseriti e in particolare il codice fiscale, il numero di cellulare e l’indirizzo e-mail, perché verranno utilizzati per tutte le informazioni successive.
Il contributo potrà essere richiesto dalle famiglie con ISEE non superiore a 28.000 euro, in cui entrambi i genitori (o uno solo quando il nucleo familiare è composto da un unico genitore residente con il bambino) siano occupati, cioè lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati; sono comprese le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato che partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio. Potrà inoltre essere richiesto da famiglie in cui uno dei genitori non lavori in quanto impegnato in modo continuativo in compiti di cura, per componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definite ai fini ISEE.
Il Comune di Bologna ha stanziato inoltre, anche per l’anno 2020, un ulteriore contributo che va a integrare le condizioni di accesso previste dalla Regione: indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori potranno richiedere il contributo – con le stesse modalità già descritte – le famiglie con ISEE (riferito al minore) in corso di validità fino a 6.524,57 euro.
Le famiglie che all’inizio dell’anno scolastico 2019/2020 hanno presentato attestazione ISEE 2019 per la frequenza dei servizi scolastici comunali, potranno utilizzarla anche per i Centri estivi 2020, dal momento che tali attività si pongono in continuità con il percorso scolastico.
È comunque sempre possibile, qualora lo si ritenga d’interesse, presentare una nuova DSU valida che sostituisca quella precedentemente presentata. Si precisa che la nuova DSU verrà automaticamente applicata a tutti i servizi attivi e per tutti i minori del nucleo, a partire dal primo bollettino utile relativo a servizi già in corso di fruizione nell’anno scolastico 2019-2020. La sottoscrizione della nuova DSU deve essere effettuata entro il giorno 10 aprile 2020, data di scadenza dell’Avviso pubblico.
A seguito della raccolta delle domande e degli opportuni controlli verranno elaborate le graduatorie degli utenti beneficiari del contributo, ordinate per valore ISEE crescente, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Per ogni settimana di iscrizione a cui verrà associato il contributo questo sarà effettivamente erogato solo se il bambino avrà frequentato almeno un giorno.
La richiesta di contributo per i Centri estivi 2020 potrà essere presentata esclusivamente nel periodo indicato di apertura del bando, non oltre. Questo permetterà, al momento delle iscrizioni ai Centri estivi 2020, che si apriranno nel mese di maggio, di sapere già se si ha o meno diritto al contributo.
Nel mese di aprile sarà pubblicata un’informativa specifica sui Centri estivi 2020 attivi in città, con indicazione delle sedi, dei periodi di apertura e dei gestori di riferimento.
Nel mese di maggio, contestualmente alle iscrizioni, saranno date inoltre informazioni specifiche sulle modalità di iscrizione da seguire e sui centri estivi presso i quali sarà possibile utilizzare il contributo.
Per qualsiasi informazione o per eventuale assistenza alla compilazione delle domande di contributo è possibile contattare il proprio Quartiere di residenza. Orari e numeri telefonici sono indicati nell’Avviso pubblico.