BOLOGNA – Il 31 ottobre, rispettando i tempi di consegna, il residence Galaxy sarà riconsegnato a Inail, proprietario dello stabile di via Fantin.
L’Amministrazione Comunale è al lavoro in queste settimane assieme ad Asp Città di Bologna per il trasferimento dei nuclei familiari che non hanno ancora raggiunto un’effettiva autonomia abitativa.
Il progetto di transizione abitativa avviato all’interno del residence Galaxy ha contato in questi due anni la presenza di circa 80 nuclei familiari, 12 dei quali sono riusciti a centrare l’obiettivo dell’autonomia.
Gli altri 68 nuclei che attualmente vivono all’interno del residence presentano una situazione composita tra chi è in uscita verso una totale autonomia abitativa e chi non ha ancora raggiunto un grado sufficiente di autonomia.
Esistono anche alcuni nuclei (una persona singola e altri nuclei familiari con minori) che finora non hanno collaborato con il progetto di transizione abitativa portato avanti da Asp Città di Bologna attraverso la cooperativa Piazza Grande.
Su questi nuclei si stanno valutando diverse soluzioni.
Allo stato attuale per 5 nuclei familiari sarà a disposizione un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica, essendo in graduatoria e potendo contare anche sul punteggio derivante dall’adesione al progetto della transizione abitativa, per effetto della delibera di Giunta dello scorso febbraio che ha assegnato a queste situazioni gli stessi punti rispetto a chi viene sfrattato.
Per i nuclei non ancora autonomi, la soluzione è stata trovata in alloggi di proprietà comunale o in alloggi di altri Enti pubblici.