Bottino: 371 bottiglie e due frigoriferi. L’uomo era seguito e osservato da mesi
BOLOGNA – L’indagine durava dalla scorsa estate e finalmente nella notte tra ieri e oggi, sabato 21 ottobre, ha centrato il bersaglio.
La Polizia Municipale di Bologna ha messo a segno un’altra operazione legata al contrasto dell’abusivismo commerciale, questa volta in Piazza San Francesco.
L’operazione ha portato a incastrare un venditore abusivo e sgominare anche il deposito nel quale si riforniva, che non era altro che il suo stesso appartamento, in via Sant’Isaia.
Il venditore, un venticinquenne originario del Bangladesh, da settimane conduceva una fervida attività di commercio abusivo di birre tanto da essere diventato protagonista, oltre che di numerose segnalazioni, anche di un video trasmesso da tv locali.
Il bottino dell’operazione è di 371 bottiglie e due frigoriferi sequestrati, più una sanzione di oltre 8.000 euro.
A portare a termine l’operazione quattro agenti in borghese, tre uomini e una donna, componenti del reparto di Polizia Commerciale della Pm, che hanno iniziato il servizio alle 22 di ieri sera in Piazza San Francesco per cercare di portare a conclusione l’indagine iniziata nell’estate scorsa e volta a individuare il luogo di custodia e approvvigionamento di un venditore abusivo che aveva da tempo un’attività abbastanza intensa in zona. Dopo tante notti passate a osservarlo e a seguirlo, anche ieri sera gli agenti lo hanno individuato e seguito, dopo averlo visto comparire in Piazza San Francesco con la sua bicicletta. Il venditore abusivo ha cominciato a esercitare la sua attività nascondendo le birre sotto le macchine e una volta finite si è diretto in bici al luogo del rifornimento, non senza praticare mille attenzioni per non farsi scoprire, compresi tre giri dell’isolato prima di fermarsi ed entrare in casa. Stavolta però la sua accortezza non è servita: gli agenti, ben consapevoli dopo tante settimane di osservazione delle sue abitudini, verso l’una di notte lo hanno bloccato sulla soglia del deposito, in via Sant’Isaia, e gli hanno contestato sia il commercio in assenza di autorizzazione e sia la mancanza dei requisiti igienico-sanitari. Il deposito non era altro che l’abitazione del venditore, R.S., 25 anni, originario del Bangladesh, che deteneva in casa un’enorme quantità di bottiglie di birra refrigerate, alcune delle quali all’interno di due grandi sporte, sull’uscio, pronte per essere portate in piazza San Francesco per quello che, nei piani del venditore, sarebbe stato l’ultimo giro della serata. L’intervento degli agenti ha consentito dunque di impedire l’ultimo giro e di stroncare l’intera attività abusiva, sequestrando 371 bottiglie di birra di varie marche e due frigoriferi. Al venditore sono stati notificati due verbali, per un importo totale di oltre 8.000 euro. Con questo ultimo sequestro salgono a 5.190 le bottiglie di birra sequestrate dalla Polizia Municipale dall’inizio del 2017.