Bologna. Piano sosta, parte l’iter per la nuova gara: tra le novità Staveco aperto anche di notte

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Nella gara sarà inserita la clausola sociale per garantire la continuità occupazionale

torre degli asinelli bolognaBOLOGNA – La giunta comunale guidata da Virginio Merola ha approvato gli indirizzi che Srm, l’Agenzia della Mobilità, utilizzerà per espletare la procedura di gara relativa al nuovo affidamento del piano sosta e dei servizi complementari alla mobilità.

La delibera è stata illustrata dall’assessore alle Politiche per la Mobilità, Irene Priolo. Dopo l’approfondimento nella Commissione competente in programma venerdì 10 marzo, sarà il Consiglio comunale, nella seduta di lunedì prossimo, a dare l’approvazione finale al documento. Dopo di che Srm avvierà una procedura di gara a evidenza pubblica per individuare il nuovo soggetto affidatario della gestione del piano sosta. L’affidamento, negli obiettivi della giunta, avrà inizio dal primo gennaio del 2018 e sarà valido per tre anni.

Gli indirizzi proposti dalla giunta, e già illustrati alle organizzazioni sindacali con le quali il confronto proseguirà nei prossimi giorni, contengono alcune novità rispetto al piano sosta attuale, novità che però non toccano le tariffe che rimarranno invariate. Per esempio, viene introdotta l’apertura anche notturna del parcheggio Staveco, con una tariffa del 50% rispetto a quella diurna. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il parcheggio Staveco comincerà a essere aperto anche di notte già nel giro di un mese. Entra inoltre nel piano sosta il parcheggio di Piazza della Pace, dopo che due gare per l’affidamento sono andate deserte. Per quanto riguarda invece il parcheggio dell’Antistadio, entrerà nel piano sosta solo se si risolverà il contratto con il gestore esterno cui oggi è affidato e con il quale è in corso un contenzioso. Tra gli obiettivi del nuovo piano sosta c’è anche il miglioramento tecnologico e l’omogeneità delle modalità di pagamento. Infine, nella gara sarà inserita la clausola sociale, in coerenza con il Protocollo appalti siglato dal Comune nel luglio del 2015, per garantire la continuità occupazionale.