BOLOGNA – Strumento interattivo e nuovo metodo di lavoro e coprogettazione, la mappa è una fotografia sensibile e modificabile con il contributo di cittadini e operatori.
Giovedì 19 ottobre, alle 17 presso l’Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa, Bruna Gambarelli, assessore alla Cultura e progetto nuove centralità culturali nelle periferie del Comune di Bologna, presenterà a cittadini e operatori la mappa sulla densità culturale della città (http://bit.ly/mappaculturabologna), il nuovo strumento interattivo che interseca trasformazioni sociali e urbanistiche.
L’incontro sarà la prima occasione di confronto attivo permanente sulle politiche culturali del territorio.
Interverranno
Valentina Orioli, assessore Urbanistica del Comune di Bologna
Gianluigi Bovini, demografo.
La mappa, sviluppata dall’Area Cultura del Comune di Bologna, è uno strumento aggiornato e in continua evoluzione, dedicato in modo particolare a chi progetta la cultura in modo continuativo e riporta, oltre all’articolazione dell’offerta culturale in città, molte altre informazioni capaci di dialogare tra loro. Con un semplice clic è possibile far apparire e selezionare le sedi di musei, biblioteche, cinema e teatri, le sedi dell’Università di Bologna e quelle delle associazioni culturali, ma anche scuole e punti dedicati alle attività extrascolastiche, impianti sportivi, luoghi di culto, luoghi oggetto di particolari patti di collaborazione stretti tra cittadini e Amministrazione, aree interessate da grandi progetti e trasformazioni urbanistiche e aree oggetto di riqualificazione per i prossimi anni, come via Zamboni, Montagnola, Bolognina. A tutto ciò si aggiungono alcuni indicatori particolarmente pertinenti ai fini della progettazione culturale, tra i quali la percentuale dei laureati, dei residenti stranieri e altri elementi relativi al contesto socioculturale.
Questo strumento, utilizzato con successo per la prima volta per la composizione di “Best – La cultura si fa spazio”, il cartellone estivo del Comune, è l’esito di uno studio approfondito che l’Amministrazione intende continuare a sviluppare, una fotografia sensibile ai mutamenti della città e aggiornabile con il contributo di cittadini e operatori che potranno elaborare suggerimenti e segnalare criticità, per costruire un rapporto di confronto permanente sulle politiche culturali del territorio.
Per questo all’incontro di giovedì 19 seguiranno altri sei appuntamenti nei Quartieri, volti a raccogliere suggerimenti, impressioni e osservazioni critiche di chi vorrà condividere questo nuovo metodo di lavoro bastato sulla convinzione che la progettazione degli interventi di politica culturale non possa essere estemporanea, ma, al contrario, necessiti di criteri sempre più oggettivi che permettano di ottimizzare risorse e investimenti e di costruire un lavoro condiviso e poliennale con gli operatori e con i cittadini. Un lavoro che si sviluppi secondo linee precise e trasparenti, utilizzando lo strumento della mappa interattiva come punto di partenza per la coprogettazione culturale, anche e soprattutto con le 50 realtà recentemente entrate in rapporto di convenzione con il Comune di Bologna in seguito agli avvisi pubblici emessi nei mesi scorsi.
Il programma degli incontri nei quartieri:
Mercoledì 8 novembre, ore 17
Biblioteca Multimediale Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Venerdì 10 novembre, ore 17
Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10
Martedì 14 novembre, ore 17
Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini, 5
Giovedì 16 novembre, ore 17
Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7
Martedì 21 novembre, ore 17
Biblioteca Borgo Panigale, via Legnano, 2
Giovedì 23 novembre, ore 17
Biblioteca casa Khaoula, via di Corticella, 104
Ingresso libero
info agenda.comune.bologna.it/cultura/