Oltre 50.000 pasti serviti ogni anno dalla mensa dell’Antoniano di Bologna. “Ben Fatto!” è il regalo solidale per sostenerla
BOLOGNA – Fare bene a sé stessi, al pianeta e soprattutto a chi è in difficoltà. Specialmente a Natale. Con il cofanetto gastronomico “Ben Fatto!”, pensato da Alce Nero e Antoniano come dono solidale per il 2021, si può.
La confezione regalo contiene la nuova farina di miglio e cicerchie macinata a pietra biologica Alce Nero e una raccolta di dieci ricette per utilizzare al meglio questa particolare farina: da pane e pasta fatti in casa dello Chef Simone Salvini ai piatti inediti e golosi di Monica Bianchessi come pancake, frittelle salate e cupcake. Tra queste, due ricette speciali – la crostata di frutta sciroppata e il Pan di Spagna – tratte dall’antico Ricettario Francescano e attualizzate da Simone Salvini.
Il regalo solidale è disponibile per tutti già da ora sul sito di Alce Nero al link: https://www.alcenero.com/products/cofanetto-buono-come-il-pane-kitanto
“Ben Fatto!” è pensato anche per le aziende, come speciale dono benefico per i propri clienti, dipendenti e fornitori: per loro è possibile prenotare il cofanetto scrivendo all’indirizzo natale@antoniano.it.
Il ricavato garantirà aiuto e accoglienza a chi ha bisogno di un pasto – ma anche di sostegno psicologico, di ritrovare il lavoro perso in più di un anno di pandemia, di conforto – e che ogni giorno si rivolge alla mensa francescana “Padre Ernesto” di Bologna. Nel 2020 la realtà dell’Antoniano ha, infatti, erogato oltre 50.000 pasti e consegnato più di 900 ceste alimentari alle famiglie, che durante questo anno e mezzo di pandemia si sono ritrovate ad affrontare nuove difficoltà.
Prosegue con “Ben Fatto!” la ormai storica collaborazione tra Alce Nero e Antoniano, che quest’anno si arricchisce di un ulteriore tassello: «La nostra vicinanza ad Antoniano si è consolidata nel tempo: crediamo che la presenza di questa istituzione sia fondamentale per il tessuto sociale della nostra città e del nostro territorio – afferma Arturo Santini, Presidente di Alce Nero – Antoniano è un presidio di umanità per Bologna, proprio per questo abbiamo deciso di sostenere la ristrutturazione del Laboratorio del Pane, progetto che ci ha legati dal principio per la produzione e divulgazione di un cibo che faccia bene alle persone».
«Siamo grati ad Alce Nero per il loro sostegno – aggiunge il direttore dell’Antoniano fr. Giampaolo Cavalli – che prosegue ormai da molti anni e che ci aiuta ad essere sempre presenti per chi ha bisogno. Con la crisi economica causata dalla pandemia sono purtroppo cresciute le persone che hanno bisogno di aiuto e sono cambiati i loro bisogni. Anche per questo, abbiamo intrapreso un progetto di ristrutturazione e rinnovamento dei nostri spazi, per andare sempre di più incontro ai più fragili. Ma anche noi abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per essere sempre in grado di aiutare.»
REGALO SOLIDALE ANTONIANO E ALCE NERO
“Ben Fatto!”
Donazione minima 6€ cad.
In occasione del Natale, Antoniano e Alce Nero realizzano un prodotto semplice e di alto valore simbolico per sostenere chi vive in povertà ed emarginazione: Ben Fatto!, una storia fatta di terra, di cibo e rinascita, di mani che lavorano e aiutano.
La qualità e il valore dei prodotti Alce Nero diventano dono con una confezione regalo composta da:
– Cofanetto natalizio in edizione limitata, firmato da Alce Nero e Antoniano
– 1 pacco di farina di miglio e cicerchie macinata a pietra biologica (400 g)
– Kit di 10 cartoline con 10 ricette dedicate, realizzate dalla Cuoca Monica Bianchessi, dallo Chef Simone Salvini o tratte dall’Antico Ricettario Francescano.
Per informazioni e prenotazioni:
per le aziende: natale@antoniano.it, 051-3940285
per i singoli cittadini: https://www.alcenero.com/products/cofanetto-buono-come-il-pane-kitanto
ANTONIANO. L’Antoniano è un luogo dove si vive concretamente la solidarietà e dove le iniziative culturali, l’intrattenimento e la comunicazione sociale vengono declinati secondo i valori francescani, riprendendo, rinnovando e alimentando lo spirito francescano e mettendolo al servizio dei più deboli e del mondo dell’infanzia. Nasce dal sogno di un giovane francescano – Padre Ernesto – in un lager della Seconda guerra mondiale: “servire i poveri come in un ristorante” e mettere a frutto il talento dei giovani. Nasce da una promessa per l’avvenire da nutrire con tenacia e realizzare con perseveranza. L’Antoniano è stato fondato nel 1954, quando i frati minori del Convento di Sant’Antonio di Bologna hanno posto le basi per una sfida importante: portare l’esperienza quotidiana e concreta del Vangelo in mezzo alla gente sull’esempio di San Francesco d’Assisi. Le iniziative originarie – la mensa per i poveri, l’Accademia d’Arte Drammatica, il cinema-teatro – negli anni Sessanta sono state affiancate da attività del tutto inedite: le produzioni televisive e discografiche. Tra queste, lo Zecchino d’Oro destinato a diventare un attesissimo appuntamento annuale, una chiave dell’immaginario, un tassello importante nella storia della televisione italiana. Nel corso degli anni sono nate nuove realtà, come il Centro Terapeutico di Antoniano per i bambini disabili, e sono stati attivati nuovi progetti in favore dell’infanzia e di chi vive in situazione di emergenza e bisogno. Attraverso il progetto “Operazione Pane” Antoniano, oltre ad essere molto attivo a Bologna, sostiene una rete di diverse mense francescane distribuite su tutto il territorio nazionale, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate.
LE ATTIVITÀ DI ANTONIANO NEL SOCIALE. Antoniano è casa e famiglia per le persone più fragili. Apre le proprie porte alle persone che vivono in difficoltà e chiedono aiuto. Tende una mano chi cerca un’opportunità per ripartire. Seguendo gli insegnamenti di San Francesco, Antoniano va incontro alle persone e aiuta chi ha perso il lavoro, chi ha fame, chi non ha un tetto, chi scappa dalla guerra: tutte persone in cerca di una mano che le sostenga e le accompagni verso un futuro più sereno. I valori guida di Antoniano sono rispetto, solidarietà, condivisione e fraternità. Il sostegno offerto ai più fragili si sviluppa in un percorso di 4 passi:
- Il pasto perché offrire un posto a tavola significa donare dignità e amore come in una famiglia
- L’ascolto, perché bisogna conoscere l’altro, i suoi pensieri e i suoi bisogni per potergli stare accanto
- L’accoglienza, perché solo quando ti senti a casa puoi riprendere in mano la vita e affrontare il mondo
- L’aiuto, perché la sfida quotidiana può essere la spesa o il pagamento di una bolletta, ma anche fare una corsa insieme agli altri bambini.