Aumentano gli ospiti delle 14 mense francescane sostenute dal progetto Operazione Pane dell’Antoniano
BOLOGNA – Pranzi speciali, colombe solidali e uova di Pasqua per i bambini più fragili. Le mense francescane si preparano alla Santa Pasqua, cercando di trasmettere serenità e speranza anche alle persone e alle famiglie che, proprio in seguito alla pandemia, si sono trovate ad aver bisogno di aiuto.
Le 14 mense francescane sostenute dal progetto solidale dell’Antoniano “Operazione Pane” in questo difficile anno hanno distribuito ben 500mila pasti, oltre il 40% in più rispetto ad un anno ordinario.
«L’emergenza Covid-19, oltre a generare una drammatica crisi sanitaria, sta indebolendo fortemente anche il tessuto sociale, peggiorando la condizione dei più fragili e mettendo in difficoltà tante famiglie che prima di questa pandemia vivevano una vita serena», sottolinea il direttore dell’Antoniano Fr. Giampaolo Cavalli. «Dal nostro osservatorio – aggiunge – notiamo un’importante crescita delle persone e delle famiglie che hanno bisogno di aiuto: i nostri volontari ci segnalano, tra i nuovi ospiti delle mense francescane, tante persone che hanno perso il lavoro in seguito all’emergenza e che spesso fanno anche fatica a chiedere aiuto perché provano quasi vergogna per la loro nuova condizione e intere famiglie, spesso con bambini piccoli, che a causa della pandemia si sono trovate in difficoltà. Le persone che hanno bisogno di aiuto non possono essere lasciate sole, soprattutto in questa situazione così difficile. Operazione Pane tiene unite le mense francescane e ci aiuta a non dimenticare nessuno: a mettere in tavola un pasto caldo per tutti e a fare in modo che le nostre porte restino sempre aperte in sicurezza, nonostante le grandi difficoltà del momento».
Le realtà francescane italiane sostenute dal progetto “Operazione Pane”, di cui beneficia anche una realtà francescana in Siria, si trovano a Roma, Palermo, Catanzaro, La Spezia, Torino, Verona, Bologna, Pavia, Monza, Milano, Lonigo, Voghera e Baccanello. In questi mesi di emergenza si sono tutte tempestivamente riorganizzate per continuare a restare accanto ai più fragili nel pieno rispetto delle disposizioni delle autorità per il contenimento dell’emergenza sanitaria, attivando la distribuzione di kit alimentari all’aperto, organizzando colloqui “a distanza” per raccogliere le richieste di aiuto dei più fragili e distribuendo pacchi alimentari a domicilio. Attualmente le 14 realtà francescane distribuiscono quasi 36mila pasti ogni mese, circa 1.200 al giorno.
Anche in occasione delle festività Pasquali i frati e i volontari delle mense francescane resteranno accanto a chi ha bisogno di aiuto, garantendo a tutti un pasto caldo e confezionando dei piccoli regali per gli ospiti, come colombe, dolci speciali e uova di Pasqua.
A Bologna, sede della mensa Padre Ernesto dell’Antoniano che coordina l’intero progetto “Operazione Pane”, in particolare, sono 160 le uova di cioccolato assieme alle colombe che saranno consegnate ai bambini e alle famiglie accolte. Nella sola mensa francescana di Bologna dall’inizio dell’emergenza sono stati distribuiti ai più fragili 60mila pasti caldi.
«Tra i tanti auguri che ricevo a Pasqua – conclude fr. Giampaolo Cavalli – una persona mi ha fatto un augurio che mi ha colpito tanto: “Abbi sempre occhi belli per vedere la vita, la Resurrezione per riuscire a scorgerla ogni giorno”. Questo è vero, bisogna avere occhi per vedere la Resurrezione, ogni giorno, insieme.
Soprattutto in questi mesi segnati dal Coronavirus, dove facciamo tanta fatica: medici e infermieri con il volto segnato dalle mascherine e devastato dalla stanchezza; città vuote; file sempre più lunghe davanti alle mense dei poveri; occhi tristi di tanti ospiti inabituali in queste file. In tutto questo c’è un futuro che prende forma, certamente il vaccino, ma soprattutto l’infaticabile disponibilità del personale sanitario, di tantissimi giovani mai stanchi di mettere a disposizione il loro tempo; la tenacia di tantissimi a inventare possibilità di incontro, di sostegno, di cura dell’altro. In tanti, in tante situazioni, stiamo imparando quanto tutti siamo fratelli.
La Pasqua è proprio questo: riuscire ad avere occhi belli che ci permettano di vedere e riconoscere la Resurrezione possibile. Abbi occhi belli per vederla, ogni giorno».
Per info su Operazione Pane: www.operazionepane.it
Per info su Antoniano onlus: www.antoniano.it
ANTONIANO. L’Antoniano è un luogo dove si vive concretamente la solidarietà e dove le iniziative culturali, l’intrattenimento e la comunicazione sociale vengono declinati secondo i valori francescani, riprendendo, rinnovando e alimentando lo spirito francescano e mettendolo al servizio dei più deboli e del mondo dell’infanzia. Nasce dal sogno di un giovane francescano – Padre Ernesto – in un lager della Seconda guerra mondiale: “servire i poveri come in un ristorante” e mettere a frutto il talento dei giovani. Nasce da una promessa per l’avvenire da nutrire con tenacia e realizzare con perseveranza. La prima pietra dell’Antoniano di Bologna è stata posata nel 1953, quando i frati minori del Convento di Sant’Antonio di Bologna hanno posto le basi per una sfida importante: portare l’esperienza quotidiana e concreta del Vangelo in mezzo alla gente sull’esempio di San Francesco d’Assisi. Le iniziative originarie – la mensa per i poveri, l’Accademia d’Arte Drammatica, il cinema-teatro – negli anni Sessanta sono state affiancate da attività del tutto inedite: le produzioni televisive e discografiche. Tra queste, lo Zecchino d’Oro destinato a diventare un attesissimo appuntamento annuale, una chiave dell’immaginario, un tassello importante nella storia della televisione italiana. Nel corso degli anni sono nate nuove realtà, come Antoniano-Insieme per i bambini disabili, e sono stati attivati nuovi progetti in favore dell’infanzia e di chi vive in situazione di emergenza e bisogno. Attraverso il progetto “Operazione Pane” Antoniano, oltre ad essere molto attivo a Bologna, sostiene una rete di 14 mense francescane distribuite su tutto il territorio nazionale, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate.
LE ATTIVITÀ DI ANTONIANO NEL SOCIALE. Antoniano è casa e famiglia per le persone più fragili. Apre le proprie porte alle persone che vivono in difficoltà e chiedono aiuto. Tende una mano chi cerca un’opportunità per ripartire. Seguendo gli insegnamenti di San Francesco, Antoniano va incontro alle persone e aiuta chi ha perso il lavoro, chi ha fame, chi non ha un tetto, chi scappa dalla guerra: tutte persone in cerca di una mano che le sostenga e le accompagni verso un futuro più sereno. I valori guida di Antoniano sono rispetto, solidarietà, condivisione e fraternità. Il sostegno offerto ai più fragili si sviluppa in un percorso di 4 passi:
• Il pasto perché offrire un posto a tavola significa donare dignità e amore come in una famiglia
• L’ascolto, perché bisogna conoscere l’altro, i suoi pensieri e i suoi bisogni per potergli stare accanto
• L’accoglienza, perché solo quando ti senti a casa puoi riprendere in mano la vita e affrontare il mondo
• L’aiuto, perché la sfida quotidiana può essere la spesa o il pagamento di una bolletta, ma anche fare una corsa insieme agli altri bambini.
LE REALTA’ FRANCESCANE SOSTENUTE DA OPERAZIONE PANE IN ITALIA. La campagna “Operazione Pane sostiene, in Italia, una rete di mense francescane distribuite lungo tutta la Penisola, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate.
Di seguito l’elenco delle realtà francescane sostenute dall’iniziativa solidale:
Bologna – Mensa Padre Ernesto
Verona – Mensa San Bernardino
Torino – Mensa e Centro d’Ascolto Sant’Antonio
Milano – Centro Sant’Antonio
La Spezia – Mensa Sant’Antonio
Roma – Convento San Francesco a Ripa
Catanzaro – Centro di Accoglienza Sant’Antonio
Palermo – Mensa del Padre Abraham
Pavia – Mensa dei poveri
Monza – Mensa di Santa Maria delle Grazie
Lonigo – Convento San Daniele
Voghera – Convento e Santuario di Santa Maria delle Grazie
Baccanello – Progetto Padri separati