Bologna, lotta alla zanzara

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Le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale e cosa devono fare i cittadini

Comune di BolognaBOLOGNA – Anche quest’anno il Comune di Bologna interviene per contenere la proliferazione della zanzara tigre e di quella comune, con trattamenti nelle aree pubbliche e con prodotti a basso impatto ambientale. I trattamenti, iniziati il 6 aprile, saranno eseguiti a cadenza mensile fino ad ottobre.

Come è noto la zanzara è un insetto stagionale che si riesce a contenere in particolare quando è in stato larvale, mentre tale attività è molto più impegnativa quando si presenta come insetto adulto. Poiché le larve sono generalmente presenti nelle piccole raccolte d’acqua, in particolare nei tombini, è fondamentale il contributo e la collaborazione di tutti i cittadini che devono provvedere al trattamento delle aree private, senza il quale anche le azioni messe in campo dall’Amministrazione nelle aree pubbliche verrebbero vanificate.

“Chiediamo a tutti i cittadini – afferma l’assessore alla Sanità, Giuliano Barigazzi – la dovuta attenzione. La prevenzione passa da un’azione collettiva e per questo motivo ci impegneremo a far collaborare tra loro tutti facendo dei trattamenti in maniera collettiva e non solo nelle singole proprietà, in modo da rendere l’azione più efficace”.

I patti di collaborazione

Il Comune di Bologna grazie al supporto delle Guardie Ecologiche Volontarie, utilizza i Patti di collaborazione per coinvolgere e attivare i cittadini nella lotta contro la zanzara non in maniera singola ma collettiva, per il trattamento di piccole aree private adiacenti.

Il cittadino che intende sottoscrivere un patto di collaborazione con l’Amministrazione deve inviare questo modulo  a CittadinanzaAttiva@comune.bologna.it. Dopo aver sottoscritto in Quartiere il patto, il cittadino sarà contattato dalle Guardie Ecologiche Volontarie per concordare la consegna del prodotto biologico per i primi due trattamenti. Al termine dei due cicli il prodotto potrà essere acquistato nelle Farmacie Comunali e nelle farmacie associate Federfarma che si sono impegnate a rendere disponibile questo larvicida a prezzo concordato. Dall’inizio della sperimentazione, nel 2017, sono stati attivati più di 50 patti di collaborazione.

La prevenzione: cosa fa il Comune

I tombini, dove si accumula l’acqua piovana, sono il luogo preferito dalle zanzare per deporre le uova. Ogni mese sarà messo un larvicida biologico nei circa 90 mila tombini che si trovano su area pubblica (per esempio scuole e parchi) e nelle caditoie stradali, cioè le fessure che si trovano sul ciglio dei marciapiedi. Il trattamento dei tombini è monitorato con un sistema elettronico satellitare che permette di sapere in tempo reale tutte le vie e le aree pubbliche trattate e di controllarne l’efficacia. I trattamenti larvicidi nei canali vengono effettuati ogni 15 giorni.

Oltre a questo l’Amministrazione comunale promuove azioni di divulgazione e coinvolgimento dei cittadini per favorire l’adozione di comportamenti corretti di prevenzione e di contenimento delle zanzare con mezzi di lotta a basso impatto ambientale nelle aree private. Per questo motivo saranno in distribuzione anche 8 mila copie di un depliant informativo.

Cosa devono fare i cittadini da aprile a ottobre

Nelle proprietà private occorre svolgere il trattamento dei tombini con cadenza periodica utilizzando i prodotti larvicidi. Nelle farmacie sono disponibili i prodotti e tutte le informazioni utili per il loro utilizzo. I prodotti sono reperibili anche nella grande distribuzione e nei negozi specializzati.

Si consiglia l’utilizzo di prodotti biologici anche perché l’uso di insetticidi in atmosfera abbatte per poco tempo la presenza di insetti adulti ma non elimina le cause, pertanto ha scarsa efficacia a fronte di maggiori costi e maggiori impatti.

Nei condomini, nelle aree dove insistono le attività produttive e in ogni spazio di socialità all’aperto, i proprietari privati possono svolgere le attività di prevenzione e di lotta con personale proprio oppure incaricando un’impresa. Occorre effettuare controlli nelle aree all’aperto per rimuovere tutti i luoghi di possibile sviluppo delle larve e procedere al trattamento dei tombini con prodotti preferibilmente biologici, almeno una volta al mese da aprile ad ottobre.

Gli altri obblighi da rispettare (articolo 148 del Regolamento comunale d’Igiene):
– evitare di lasciare all’aperto ogni contenitore che possa raccogliere acqua (sottovasi, annaffiatoi, recipienti) oppure svuotarli dopo l’uso e lasciarli capovolti in modo che non raccolgano la pioggia;
– mettere il prodotto larvicida nell’acqua dei tombini;
– proteggere con una zanzariera i contenitori che non possono essere svuotati e rovesciati (per esempio i bidoni degli orti) oppure chiuderli ermeticamente;
– falciare regolarmente l’erba e le siepi;
– svuotare fontane, piscine o laghetti ornamentali o mettere il larvicida. Alternativa: metterci dentro i pesci rossi, ghiotti di larve di zanzara;
– evitare di accumulare copertoni e materiali da cantiere all’aperto. In alternativa coprirli con un telo ben teso, svuotando eventuali ristagni di acqua dopo ogni pioggia.

Chi non rispetta le indicazioni rischia una sanzione amministrativa che può essere elevata da parte della Polizia Locale, delle GEV e della Azienda USL di Bologna.

In caso di emergenza sanitaria

La zanzara comune e la zanzara tigre non trasmettono il Covid-19 come è stato chiarito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e ribadito dal Servizio Sanitario regionale dell’Emilia-Romagna.

Nelle aree dove si dovessero registrare casi di malattia importati (diffusione di virus come Dengue, Chikungunya e Zika), il Comune svolge un trattamento capillare in area pubblica e privata entro 24 ore dalla segnalazione (come previsto dal Piano nazionale di sorveglianza) o nei luoghi di affluenza serale delle persone (se è presente il virus West Nile).

Disinfestazione straordinaria

In caso di elevate infestazioni in aree pubbliche, l’Amministrazione comunale interviene in via straordinaria con prodotti che agiscono sull’insetto adulto.

App “ZanzaRER”

Il Servizio sanitario regionale ha rilasciato quest’anno una app, “ZanzaRER”, che fornisce consigli e informazioni utili per facilitare la collaborazione dei cittadini nella lotta alle zanzare. Con la app infatti è possibile leggere le news in tempo reale ma soprattutto segnalare in forma anonima gli interventi con larvicidi effettuati dai cittadini per poter poi costruire una mappa dei trattamenti sul territorio. L’app “ZanzaRER ” è disponibile nella versione Android (versione 5.1 o superiore) e iOS (versione 11 o superiore).

Per informazioni e segnalazioni
Call center 051 20 30 40
Email: urp@comune.bologna.it
Sito: http://www.comune.bologna.it/zanzara
Per proporre un Patto di Collaborazione: CittadinanzaAttiva@comune.bologna.it