Al via un progetto pilota in 31 scuole del territorio
BOLOGNA – Per riuscire concretamente a risolvere l’emergenza perenne delle Morti bianche occorre creare e sviluppare una cultura della sicurezza e della salute tramite la scuola e nella scuola con i bambini e studenti, futuri lavoratori. Per questo è partito un progetto pilota, inedito a livello nazionale, in trentuno scuole del territorio rivolto a studenti dai 5 ai 18 anni che si propone di inserire la sicurezza come materia scolastica.
I dettagli del progetto, realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e patrocinato tra gli altri dalla Città metropolitana, dalla AUSL e INAIL, saranno illustrati in una conferenza stampa il giorno venerdì 18 dicembre 2015, alle ore 12,30 nella sala Rossa di palazzo Malvezzi, in via Zamboni 13 Bologna da Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano con delega a Scuola, Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica; Coalberto Testa, coordinatore tecnico del progetto; Margherita Gobbi, dirigente scolastico Istituto Comprensivo di Castel Maggiore; Valerio Giardina, Comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna; Fausto Francia, direttore Dipartimento Sanità Pubblica Azienda AUSL Bologna; Giovanna Pignataro, dirigente Ufficio Territoriale INAIL Bologna; Domenico Altamura, dirigente scolastico Istituto Comprensivo 5 Bologna.