Bologna: la nuova vita di Second life

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Sabato 20 luglio riapre il centro per il riuso dopo i lavori di ampliamento e adeguamento energetico

Comune di BolognaBOLOGNA – Riapre sabato 20 luglio, dopo i lavori di ristrutturazione, Second life, il centro per il riuso dove i cittadini possono portare oggetti che non usano più e scambiarli con altri di pari valore, contribuendo così a limitare la produzione di rifiuti. Alle 11 è previsto un momento inaugurale di incontro con i cittadini, in quello che è diventato negli anni anche un luogo di socialità e scambio non solo materiale. Parteciperà l’assessore alla manutenzione del patrimonio e del verde pubblico, Alberto Aitini.

I lavori di riqualificazione, consolidamento, ampliamento e adeguamento energetico sono durati circa 4 mesi e hanno riguardato l’edificio principale adibito a magazzino. Sono state inoltre gettate le basi per una nuova auletta didattica che sarà realizzata a settembre, per ampliare le attività del centro di via Marco Emilio Lepido 186/187 e renderlo sempre più rispondente alle esigenze ambientali e sociali della città.

L’area di Second Life è affidata in convenzione alla cooperativa Open Group dal Comune di Bologna. È aperta martedì e giovedì dalle 14 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e gestisce un flusso di circa 90 mila oggetti scambiati all’anno, per la maggior parte capi di abbigliamento e vestiario, ma anche giocattoli, stoviglie, coperte e utensili da lavoro. Le attività didattiche del Second life Lab sono rivolte alle scuole primarie e secondarie e offrono un’esperienza diretta e consapevole di riuso per promuovere una cittadinanza attiva e stimolare riflessioni e condotte responsabili da parte dei ragazzi.