Venerdì 22 aprile la sfida del secolo spiegata ai ragazzi
BOLOGNA – Il 22 aprile gli Stati del mondo firmeranno l’Accordo di Parigi, il documento che affronta la sfida planetaria di bloccare il riscaldamento della Terra. Nella stessa giornata Bologna porta l’emergenza climatica nelle sue scuole, grazie a scienziati ed esperti che – nelle classi e per le classi – racconteranno agli studenti le molteplici vie con cui si può arginare il surriscaldamento globale. È la Giornata del clima, un evento giunto alla sua IV edizione e organizzato dallo ShowRoom Energia e Ambiente (il centro del Comune di Bologna dedicato alla didattica ambientale su energia e rifiuti) che quest’anno vede anche la collaborazione dell’Alma Mater.
Un nutrito gruppo di scienziati dell’Università di Bologna si recherà venerdì 22 aprile nelle scuole, affrontando diversi argomenti. Si partirà dalla geologia analizzando il cambiamento climatico dal punto di vista degli smottamenti causati dalla mutazione del regime idrico (Liceo Fermi, ore 8.30), quindi sarà il turno della tecnologia con il quadro olistico fornito dai satelliti che circondano il pianeta (Liceo Copernico, ore 8:30), per poi passare alla botanica (Liceo Sabin, ore 9), con cui si approfondirà l’alterazione delle piante alla base dell’ecosistema in cui viviamo; la fisica spiegherà come si producono e come si possono evitare le isole di calore che sperimentiamo a causa di città progettate quando ancora non si parlava di riscaldamento globale (Liceo Copernico, 10.15); la zoologia tratterà il futuro dei mari e degli oceani e del loro declino verso l’acidificazione (Liceo Bassi, ore 11.10); mentre all’economia è affidata la definizione di un concetto-chiave per bloccare il surriscaldamento: l’atmosfera come bene comune (Istituto Salesiano, ore 11.30).
All’Istituto Aldini-Valeriani andrà in scena invece una originale divulgazione “tra pari”: saranno infatti gli studenti delle scuole superiori a fare una lezione interattiva sul clima ai loro colleghi più piccoli (scuole secondarie di primo grado), venuti in visita.
Gli studenti potranno recarsi anche nei luoghi pubblici della città a parlare e discutere di clima: in Sala Borsa Ragazzi alle 9.30 Marta Mancin, esperta di didattica ambientale, spiegherà ai ragazzi come i nostri comportamenti possono influire efficacemente alla lotta contro il global warming; all’Urban Center gli studenti scopriranno come Bologna, prima in Italia, si è dotata di un piano per adattarsi al clima che cambia (ore 11), mentre alla stessa ora nello ShowRoom Energia e Ambiente verrà illustrato nella sua complessità il Piano di azione per l’energia sostenibile (PAES), un documento che sintetizza la miriade di azioni (dalla illuminazione pubblica alla rigenerazione degli edifici) che stanno tagliando i gas serra a Bologna per permetterle una svolta energetica.