Installati in piazza Re Enzo, via Indipendenza angolo via Righi, Stazione, Salaborsa e Palazzo Bonaccorso. Presentati i servizi erogati dallo Smart City Living Lab di Bologna: accordo tra Comune e Cnr
BOLOGNA – Comune di Bologna e Cnr hanno presentato i servizi dello Smart City Living Lab: un laboratorio diffuso sul territorio per la sperimentazione di un nuovo modello di Smart City.
Al via i cinque totem multimediali interattivi (tre da esterno e due da interno) installati in punti nevralgici della città. I totem forniscono: una mappa interattiva dei punti d’interesse artistico (chiese, monumenti, musei, edifici storici, piazze, ecc.) e di servizio (ad es. consolati, ristoranti, mezzi di trasporto, alberghi), un calendario degli eventi cittadini, consultabile sia in base a temi specifici sia in base alla distanza dalla propria posizione una applicazione per generare caroline elettroniche sfruttando la webcam a bordo del totem ed inviarla via mail una sezione di informazioni utili (meteo, numeri di emergenza locali, degli uffici comunali e di enti turistici e ricerca degli uffici comunali per il totem posizionato presso la sede del Comune).
I totem da esterno sono situati lungo la direttrice che collega la stazione ferroviaria centrale e il centro della città, in particolare: Piazza delle Medaglie d’Oro, via Indipendenza (incrocio con via Augusto Righi) e Piazza Re Enzo; i totem da interno sono posizionati uno all’ingresso del nuovo Palazzo Comunale (Piazza Liber Paradisus), l’altro in pieno Centro Storico, all’interno della ex Sala Borsa, fulcro della vita culturale bolognese.
E’ stato inoltre presentato un sistema unico a livello europeo, che combina diverse tecnologie per analizzare il traffico veicolare in maniera automatica. Il sistema utilizza sia sensori installati nel manto stradale sia videocamere per il monitoraggio del traffico, i cui flussi video sono analizzati sia dalle videocamere stesse sia da un sistema remoto di videoanalisi. Le prestazioni delle diverse tecnologie sono comparate tra loro e confrontate con il sistema precedentemente utilizzato, basato su spire magnetiche inserite nel manto stradale, allo scopo di trovare la tecnologia con il migliore rapporto costo/prestazioni. Attualmente, le zone controllate si trovano in via Fioravanti (davanti la sede del Comune), presa come esempio di strada cittadina, e in via Marco Polo, una delle maggiori arterie di traffico, anche pesante, in entrata e in uscita dalla tangenziale di Bologna.