Conclusa la prima fase del programma di accelerazione per i 4 vincitori del bando 2023
Il programma, che ha preso il via il 16 gennaio scorso, sempre presso le Serre di ART-ER nella cornice dei Giardini Margherita di Bologna, spazio dedicato a startup innovative e hub dell’ecosistema regionale a supporto della creazione d’impresa, in questi due mesi di accelerazione ha permesso ai team di raggiungere i primi fondamentali obiettivi:
- definire con chiarezza i diversi ruoli e i rispettivi compiti all’interno di ciascun team
- fare una prima e attenta revisione del gioco
- fissare budget e timeline per la produzione del prototipo
I progetti selezionati, anche quest’anno, sono stati supportati da numerose sessioni di mentorship in aula con cadenza settimanale e hanno visto la partecipazione di diverse aziende e professionisti operanti in ambito videoludico, ma anche in altri settori. Grazie al prezioso contributo di queste figure e alla presenza costante del coordinatore del percorso di accelerazione di Bologna Game Farm Ivan Venturi, dei tutor Luca Marchetti e Gerardo Verna e della Project Manager del Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna Sara De Martini, è stato possibile svolgere un lavoro approfondito sia sui 4 videogiochi, sia sulla struttura imprenditoriale dei team, sempre con l’obiettivo di migliorare le capacità tecniche e manageriali, di supportare la crescita e di sviluppare progetti in un’ottica di commercializzazione del prodotto.
Le mentorship organizzate durante questi due mesi di accelerazione hanno visto coinvolti:
- l’avvocato Raffaella Pellegrino, partner di Incredibol! – l’INnovazione CREativa DI BOLogna, che ha approfondito con i team gli aspetti della proprietà intellettuale e del diritto d’autore applicati al settore dei videogiochi
- Nicola Zonca di Native Prime, Andrea Pelizzardi e Daniele Bacci di Power Up Team, che hanno analizzato la localizzazione nei videogiochi ed approfondito i diversi aspetti del self publishing
- Marco Ponte, Fabio Respighi e Giulia Capacci di Nacon Studio Milan, che hanno esaminato il gioco lato producing e discusso la roadmap dei 4 progetti vincitori
- Andrea Tabacco e Lara Giannotti di AntabStudio, che hanno parlato con i team del visual tech design dei vari progetti
- Eleonora Vecchi e Cristian Gambadori di Bad Vices Games, autori di Ravenous Devils, che hanno affrontato con i team la tematica dell’autopubblicazione
- Andrea Basilio e Michele Caletti di Milestsone, che con la loro mentorship hanno analizzato il tema del game design dei 4 videogiochi accelerati
Bologna Game Farm parte ora con la fase successiva: la produzione di un prototipo di videogioco (demo giocabile) che verrà presentato il 10 maggio a pubblico e stampa al Demo Day, a Palazzo D’Accursio.
Bologna Game Farm è il progetto per lo sviluppo del settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, coordinato dal Comune di Bologna e realizzato con ART-ER S.Cons.p.A nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, in collaborazione con IncrediBOL! e con il supporto tecnico di IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association.
Gli obiettivi di Bologna Game Farm sono il consolidamento e la professionalizzazione del settore dei videogiochi in Emilia-Romagna, a conferma della rilevanza di questo settore come fattore culturale ed elemento di crescita economica del sistema produttivo regionale, nonché la socializzazione e l’inclusione. Inoltre, attraverso Bologna Game Farm viene costantemente promossa la relazione tra il comparto videogiochi dell’Emilia-Romagna, gli altri settori produttivi del territorio e gli attori dell’ecosistema regionale.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.bolognagamefarm.com e sulla pagina facebook/bolognagamefarm.